Dalla Spagna: Ciro Immobile e il Frosinone tirati in ballo nell’Operazione Oikos
In Spagna da qualche settimana è scoppiato uno scandalo scommesse. La stampa iberica riferisce che nell'Operazione Oikos sarebbero finiti anche l'attaccante della Lazio Ciro Immobile e il Frosinone. Il nome del bomber della Nazionale sarebbe stato citato da Aranda (coinvolto con Raul Bravo) in una conversazione con Mattia Mariotti. Il legale di Immobile ha detto che il suo assistito è totalmente estraneo ai fatti.
La stampa spagnola cita Immobile e il Frosinone
Il calcio scommesse che ha travolto recentemente la Spagna potrebbe fare capolino nuovamente anche in Italia. Nell'Operazione Oikos ci sarebbe un filone italiano. Secondo quanto scrivono ‘Marca', ‘El Pais' e ‘As' l'ex attaccante Carlos Aranda, uno dei leader dell'organizzazione criminale, sarebbe entrato in contatto con Mattia Mariotti, un uomo che è nel giro delle scommesse illegali nel nostro Paese e che avrebbe fatto da tramite con Immobile e con alcuni giocatori del Frosinone. Ai calciatori del club ciociaro sarebbe stato chiesto di truccare un incontro.
Immobile estraneo ai fatti
Nella conversazione tra Aranda e Mariotti si sarebbe parlato di un possibile coinvolgimento di Immobile. L'avvocato Paolo Rodella, legale di Ciro Immobile, in una nota ha affermato che il calciatore della Lazio è totalmente estraneo a questa vicenda:
Con riferimento alle notizie apparse su taluni organi di informazione, secondo le quali il nome del mio assistito sarebbe stato pronunciato nel corso di conversazioni telefoniche intercettate fra soggetti a vario titolo coinvolti in una vicenda di calcio scommesse in Spagna, Ciro Immobile si dichiara nella maniera più assoluta del tutto estraneo a tali fatti ed esclude categoricamente qualsivoglia coinvolgimento. Il calciatore mi ha già dato incarico di agire nei confronti di tutti coloro che in qualsiasi modo ledano il suo nome, la sua immagine e la sua dignità professionale. Pertanto diffidiamo chiunque dal dare credito e diffondere notizie totalmente false e diffamatorie.