Dal calciatore più basso al più anziano, 5 curiosi primati del calcio
Il mondo del calcio per incensare e riconoscere i propri idoli assoluti ha bisogno di parametri precisi e indiscutibili: i record. E sì perché la grandezza di un giocatore, la sua immortalità e la sua futura presenza negli annali del football si può ottenere solo scalando, partita dopo partita, le gerarchie dei più resistenti e duraturi primati mai fatti registrare. Una sorta di sfida nella sfida che va al di là del singolo risultato della domenica e che ha più a che fare con l’eternità stessa della propria eredità lasciata in campo. Una motivazione in più che spinge e muove i campionissimi di ieri e di oggi nella costante ricerca della fama e della gloria pallonara.
Di questi record, così ricercati, sappiamo quasi tutto. I marcatori eterni, gli assistman più forti, coloro i quali si sono macchiati di più cartellini gialli così come chi ha giocato più di mille partite in carriera. Altri, invece, come il calciatore più alto della storia o quello che si è ritirato più età più avanzata non li conosce nessuno, o quasi. Per questo, oggi, cerchiamo di dare visibilità a questi Carneadi dei primati, ripercorrendo i cinque record più “strani” del calcio.
L’highlander del calcio: Kevin Poole
Chi è stato il “Matusa” del calcio? Kevin Poole “from” Bromsgrove, cittadina al centro dell’Inghilterra. Il portiere classe 1963, infatti, è il giocatore che ha avuto la carriera più longeva di sempre con ben 34 anni nel football professionistico albionico. L’estremo difensore, fra l’altro campione d’Europa con l’Aston Villa nel 1981/82, è stato l’atleta di questa specifica disciplina che ha lasciato il campo più anziano a 51 anni, 2 mesi e 6 giorni quando ancora difendeva i pali del Burton Albion in League Two (la C2 di un tempo). Ora, lungi dall’abbandonare il mondo che gli ha dato così tanto, Poole veste i panni del preparatore dei portieri del Birmingham City nella B inglese.
Baldivieso, il più giovane di sempre a esordire in prima squadra
Oggi ha 20 anni e gioca nel San José di Oruro in Bolivia. Fin qui niente di eccezionale ma Mauricio Baldivieso attaccante di Cochabamba, almeno finora, entra a pieno merito fra i recordman del calcio mondiale essendo il ragazzo più giovane di sempre ad aver esordito a 12 anni e 363 giorni nel massimo campionato boliviano il 19 luglio 2009 con il Club Aurora contro il La Paz Futbol Club. Un primato più volte messo in pericolo dai vari Karamoko Dembélé del Celtic (debutto a 13 anni) o da Dario Roa nel Racing de Trelew (13 anni e 9 mesi) ma che tuttavia sembra ancora resistere.
Yang Changpeng, il ‘gigante' cinese del calcio
Sarebbe potuto essere un cestista niente male, magari un’ala grande o, visto l’andazzo in NBA, un’ala piccola con tiro da fuori e invece, il cinese Yang Changpeng, 205 centimetri di altezza, ha deciso di dedicarsi al football divenendo un professionista a tutti gli effetti nel 2008. Una scelta che lo ha portato a guadagnarsi gli onori della cronaca (con tanto di stage al Bolton Wanderers di Allardyce) non solo nel suo paese non tanto per i gol messi a segno (10 in 73 partite in patria) quanto per la sua statura che ne fanno il giocatore di calcio più alto di tutti i tempi, una sorta, per intenderci, di Yao Ming (miglior giocatore di basket di Cina) del soccer.
Un peso massimo in porta, William Foulke
William “fatty” Foulke è stato il calciatore di peso più celebre della storia del calcio. Peso da intendersi però non tanto all’importanza del ragazzo nell’economia globale di gioco delle compagini per le quali è sceso in campo, ma proprio per i chili messi insieme dall’ex operaio di Dawley. L’estremo difensore dello Sheffield United prima e del Chelsea poi (primo capitano nella storia del club londinese), dopo i primi anni nei quali manteneva una “stazza” accettabile, nel 1895 inizia a mettere su peso con tanti cori offensivi, tipo “Chi ha mangiato tutte le torte?”, indirizzati nei suoi confronti. Tuttavia, Foulke riesce a vincere un titolo di First Division con lo Sheffield United, 2 Coppe d’Inghilterra arrivando, nel 1897, ad esordire anche con la Nazionale contro il Galles. Dopo aver collezionato oltre 350 presenze con lo Sheffield United ed esser stato calciatore del Chelsea e del Bradford City, Foulke a causa del suo eccessivo peso (150 chili), a 33 anni, decide di lasciare definitivamente nel 1907 facendo segnare questo imbattuto primato.
Il giro del mondo, in 18 anni: Lutz Pfannenstiel
A chiudere questa shortlist dei “fenomeni da baraccone” del calcio dai record più bizzarri della storia troviamo Lutz Pfannenstiel attuale osservatore dell’Hoffenheim in grado, nella sua carriera, di vestire ben 25 maglie in cinque diversi continenti (Malta, Singapore, Sudafrica, Nuova Zelanda, Inghilterra e Canada) giocando, record mai toccato da nessun altro, in tutte le sei confederazioni ufficiali della Fifa. Un giro del mondo in 18 anni che gli ha consentito poi di scrivere un libro pubblicato nell’ottobre del 2009 dall’eloquente titolo: “Le mie avventure da Globetrotter”.
Il brasiliano Xavier Gomes è il più basso di sempre
Chi sono i calciatori più bassi di sempre? Sul terzo gradino del podio c'è Jafal Rashed Al-Kuwari, attualmente in forza all'Al-Sadd (155 cm), Marcin Garuch (centrocampista polacco alto 154 cm) è secondo, mentre il numero uno di questa speciale graduatoria è il centrocampista brasiliano dell'Al-Fateh, Élton José Xavier Gomes (153 cm). In Italia, invece, i tifosi della Juventus ricordano il portoghese Rui Barros (159 cm), mentre quelli dell'Atalanta rammentano Maxi Moralez (159 cm), adesso in forza ai messicani del Leon.