Dal ‘bombòn’ al ‘Batacazo’ del Barça, punita la superbia dei catalani
‘Batacazo'. Un colpo violento. Una mazzata tra capo e collo. Un ‘fracaso' blaugrana. Così i giornali spagnoli descrivono la disfatta del Barcellona a Roma, nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Con grande imbarazzo e altrettanta incredulità i media iberici sono costretti a prendere atto di un risultato inatteso, imprevedibile e soprattutto a fare ammenda dopo aver ostentato la propria ‘felicità' per aver pescato al sorteggio la squadra di Di Francesco ritenuta la meno pericolosa, la più abbordabile rispetto al lotto degli avversari inseriti nell'urna. Invece, è andata malissimo. E' andata come nessuno avrebbe mai immaginato soprattutto alla luce del 4-1 che aveva piazzato Messi a un passo dalla semifinale.
Che botta anche per l'argentino, fuori dalla massima competizione continentale a dispetto dell'eterno rivale, Cristiano Ronaldo. ‘Eliminazione clamorosa', dice il Dailymail che dedica l'apertura all'impresa del Liverpool e accomuna il destino di un altro catalano – Pep Guardiola, battuto alla guida del City – a quello dei blaugrana.
Non rimprovero la mia squadra, questo è il calcio – ha ammesso il tecnico del Barcellona, Valverde, a fine match rendendo onore al merito della grande prestazione dalla formazione capitolina -. La Roma, in particolare all'inizio, ci ha respinto e pressato, ci ha costretti a lanciare la palla lunga senza consentirci di giocare. Non sapevamo come reagire.
Uno shock fortissimo. Un ‘batacazo' appunto… un colpo che ti arriva nello stomaco e ti piega in due lasciandoti in ginocchio, mandandoti al tappeto. Valverde è frastornato e nemmeno abbozza una difesa rispetto a quanto accaduto. Impossibile farlo.
Quando perdi una partita come questa – ha aggiunto – ripensi sempre a come l'hai pianificata e se potevi fare meglio. Mi sento completamente responsabile di tutto. Quando incassi una sconfitta di questo livello, non è facile. Ci dispiace per i nostri tifosi.