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“Da uno a dieci mi piacerebbe batterlo dodici”: la sfida di Ferrero a De Laurentiis

Il numero uno del club blucerchiato ha sfidato Aurelio De Laurentiis in vista della gara di sabato prossimo che vedrà la sua Sampdoria far visita al Napoli capolista della Serie A.
A cura di Vito Lamorte
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Napoli-Sampdoria è già iniziata. La gara tra azzurri e blucerchiati si giocherà sabato pomeriggio alle 15:00 al San Paolo e vedrà la capolista, che viene dalla vittoria di Torino, impegnata contro la squadra di Marco Giampaolo, protagonista di una brutta caduta casalinga contro il Sassuolo.

La gara prima di Natale è un ostacolo per tutte le squadre e sia i partenopei che i liguri devono vincere per tenere il passo delle avversarie nella lotta per i rispettivi obiettivi. Ad accendere la sfida tra i ragazzi di Sarri e la Samp ci ha pensato il presiedente del club ligure Massimo Ferrero che ha sfidato Aurelio De Laurentiis definendo la gara di sabato "il derby del cinema".

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Sfida a DeLa: Da uno a dieci mi piacerebbe batterlo dodici

Massimo Ferrero, oggi a Palazzo Ducale a margine della presentazione di un libro sulla storia della Sampdoria, ha parlato della sfida contro il Napoli dell'amico De Laurentiis:

 Da uno a dieci mi piacerebbe batterlo dodici. Se vinciamo noi lui farà un grande incasso col cinepanettone, se noi non vinciamo io auguro a De Laurentis un lungo cammino.

Ferrero: Mi piacerebbe vincere a Napoli

Il presidente della Samp si è soffermato su Napoli e la napoletanità ma non ha nascosto il desiderio di voler vincere in casa della capolista:

Amo i napoletani e la napoletanità, sono l'Italia che lavora. Dico solo che ci piacerebbe molto vincere a Napoli ma non ci dimentichiamo che siamo la Sampdoria e noi quando arriviamo tra le prime dieci siamo felici.

Ferrero: Calo fisiologico ci può stare

La Sampdoria, dopo un avvio scoppiettante, sta vivendo un momento difficile e ha conquistato solo un punto nelle ultime quattro gare ma il numero uno dei liguri non è preoccupato: "Un calo fisiologico ci può stare, l'importante adesso è riprendere in mano le redini del cavallo e cavalcare la via maestra".

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