Da Tadic a Seferovic, i ‘bomber minori’ più prolifici negli altri campionati europei
Con la fine di tutti i massimi campionati europei, ora è tempo di tirare le somme di una stagione emozionante. Gol, assist, tiri da fuori, reti che rimarranno negli archivi di questo sport, insomma, di tutto di più. E’ stata però un’annata caratterizzata anche dalle sorprese. Già, perchè oltre ad apprezzare le gesta dei vari Messi, Cristiano Ronaldo e Mbappè, il mondo del calcio ha potuto conoscere anche calciatori ad alcuni sconosciuti e che pur non giocando nei primi 5 campionati europei per importanza, si sono distinti per gol realizzati.
Qualcuno ha provato a scrivere la storia in Champions League, altri invece, quella competizione non l’hanno proprio vista, o magari, solo attraverso la fase a gironi, poi non superata. Vediamo dunque nel dettaglio chi sono i primi 5 calciatori che tra i 15 campionati europei (escludendo Liga, Serie A, Premier League, Ligue 1 e Bundesliga) si sono distinti dal punto di vista realizzativo.
Tadic, a 30 anni ha provato l’impresa
Alzi la mano chi, anche solo per un attimo, non ha sperato che l’Ajax raggiungesse la finale di Champions. Nessuno che ami questo sport si spera. Già, perché gli arcieri hanno fatto davvero un cammino straordinario, interrotto solo da quella maledetta semifinale di ritorno che al 93’ a causa di un gol di Lucas Moura, ha garantito al Tottenham di andarsi a giocare la sfida con il Liverpool. Ormai è passato. Ma resterà il segno indelebile, in questa stagione, di un calciatore come Dusan Tadic.
L’attaccante della squadra di Ten Hag che in Eredivisie si è distinto andando a realizzare ben 28 e 14 assist in 34 partite. Roba da folli se si pensa che ha concluso al terzo posto dietro a Messi e Mbappè nella top 10 dei bomber appartenenti ai primi 15 campionati europei. Ala sinistra, trequartista o punta, il serbo si è messo al servizio della squadra riscattando le opache stagioni in Inghilterra col Southampton. Oggi vale 20 milioni frutto anche di 6 gol e 5 assist in Champions League.
Sempre in Olanda brilla De Jong
Il fatto di aver perso un campionato che sembrava già vinto, proprio per mano dell’Ajax, non ha fatto di certo piacere al Psv che, eliminato dalla Champions nella fase a gironi, non aveva neanche avuto accesso all’Europa League. Ma non tutti i mali vengono per nuocere dal momento che il club olandese ha potuto apprezzare ulteriormente le prestazioni della sua punta più prolifica, quel Luuk De Jong che al pari di Tadic, si è fermato a 28 gol in 34 gare, realizzando però 8 assist, quasi la metà di quelli dell’attaccante serbo.
Un numero importante che non è servito a far crescere l’appeal europeo del Psv, ma che è comunque sintomatico perchè ha messo in evidenza un attaccante davvero molto importante su cui puntare anche per il prossimo anno. A 28 anni però, con un valore di mercato pari a 10 milioni, fa davvero gola a tutti.
Il russo che ha incantato in Repubblica Ceca
A soli 23 anni, avere così tanta voglia di realizzare un gol, è un qualcosa che appartiene davvero a pochi. Chiedere a Nikolay Komlichenko, l’attaccante classe 1995 del Mlada Boleslav che ha realizzato ben 24 gol nel massimo campionato ceco e 4 negli spareggi di Europa League arrivando a quota 28 totali. Superato dunque il record di reti nazionali in stagione che dalla stagione 2011/2012 apparteneva a Lafata. Un calciatore che fa della potenza fisica la sua arma migliore.
Bravo di testa, con i piedi, ma anche nel gioco di sponda per gli accorrenti compagni. In pochissimo tempo ha conquistato i tifosi con i suoi gol. E pensare che soli pochi anni, nella stagione 2015/2016, giocava in terza divisione russa prendendosi il titolo di capocannoniere e anche quello di miglior giocatore del torneo. Vanta anche 3 gol in Europa League nella stagione 2016/2017 con la maglia dello Slovan Liberec. Valore di mercato? Solo 2,5 milioni di euro. Un vero affare per chi volesse comprarlo.
Hoarau e quella doppietta alla Juventus
Diciamo pure che di lui ne sentirete parlare poco in futuro nell’archivio del calcio mondiale. Non ha infatti mai avuto una carriera così importante, ma quella doppietta alla Juventus in Champions League rimarrà a lungo impressa nella sua mente. Guillaume Hoarau attaccante classe 1984 dello Young Boys, dopo le deludenti stagioni al Psg si è riscattato in Svizzera. Ha terminato la stagione realizzando ben 24 gol e 6 assist in 28 presenze in campionato.
Il gigante buono, così come è stato definitivo, non ha trovato fortuna neanche al Bordeaux prima di esplodere nuovamente proprio con il club svizzero. Attaccante che è capace di giocare anche da seconda punta e bravo di testa, ma anche negli inserimenti. A 34 anni ha dimostrato di poter dire ancora la sua in questo calcio e anche un’esperienza in Italia potrebbe fargli molto bene.
In Portogallo Seferovic fa la differenza
La Fiorentina non ha creduto in lui quando, dopo averlo fatto crescere nel proprio settore giovanile, lasciò partire senza avergli dato molte chance, Haris Seferovic. Attaccante classe 1992, lo svizzero aveva però fatto notare le sue qualità in Serie B con la maglia del Novara nel 2012/2013, quando realizzò 10 gol in serie cadetta. Segnali positivi che, dopo una non felice esperienza in Liga alla Real Sociedad, si sono tramutati in realtà nel 2014/2015 quando è esploso con la maglia dell’Eintracht Francoforte.
In Germania ha messo 10 gol nella prima stagione 2014/2015, due nella seconda annata e 3 nella terza, prima di trasferirsi in Portogallo al Benfica lo scorso anno. Ma è quest’anno che ha dato il suo meglio mettendo a segno 24 reti stagionali, 23 in Liga Nos e 1 in Europa League. Un rendimento straordinario che ora lo vede entrare di diritto nell’Olimpo dei bomber del calcio europeo.