Calciomercato, da Sanchez a Ozil: grandi occasioni in scadenza del mercato 2018
Il presente ispira di certo il futuro. Talvolta, invece, gli scenari che si presentano dinanzi condizionano scelte, opzioni e decisioni. Non parliamo di complessi dilemmi shakeaspeariani ma del calciomercato 2017 che, nell’attesa di poter esplodere i colpi migliori, potrebbe subire svolte improvvise e ripensamenti importanti in base ad una semplice valutazione: puntare ai calciatori in scadenza nel giugno 2018.
Una risoluzione intelligente specie in quei casi, e sono molti (Sanchez o Keita), nei quali i giocatori ancora per 365 giorni sotto contratto non hanno intenzione di rinnovare con le rispettive compagini. In questo contesto, vediamo la top 11 delle occasioni dei possibili “free agent” del 2018.
(4-3-3) Kepa; Juanfran, Gimenez, De Vrij, Shaw; Ozil, Mautidi, Isco; Sanchez, Chicharito, Keita.
In porta, il giovane Kepa Arrizabalaga
Nell’ideale 11 dei campioni con un accordo con i rispettivi club prossimo alla scadenza, in porta, abbiamo diverse alternative interessanti. Al netto degli ottimi Consigli del Sassuolo, Cardinale del Nizza o Joel Robles dell’Everton, infatti, i migliori prospetti che potrebbero far saltare il banco oggi ma anche fra 12 mesi sono Szczesny, tornato da poco all’Arsenal, Muslera del Galatasaray ma soprattutto Kepa Arrizabalaga giovane estremo difensore di Athletic Bilbao e nazionale Under 21. Dovendo selezionare un solo elemento a difendere i pali di questo ipotetico top team però, sceglieremmo, con Szczesny vicino all’accordo con la Juventus, per freschezza anagrafica e margini di miglioramento, lo spagnolo classe ’94 che, in attesa di ricevere offerte sensate dai baschi, ha già una folta schiera di corteggiatori pronti a fare follie già in questa sessione pur di poterlo portar via dal San Mamés.
De Vrij-Gimenez, la diga dei “free agent”
Davanti allo spagnolo, invece, a trovare spazio ci sarebbero quattro ragazzi di grande livello che, messi insieme, totalizzano la bellezza di 87 milioni di euro per valore di mercato complessivo. Parliamo, nello specifico, sulle corsie laterali, dello spagnolo Juanfran dell’Atletico Madrid che, a 32 anni compiuti, potrebbe salutare definitivamente i Colchoneros dopo 7 anni e mezzo e, sulla sinistra, di Luke Shaw del Manchester United possibile partente (malgrado la giovane età) per i suoi continui problemi fisici.
Al centro, la coppia a protezione dello specchio della porta di Kepa sarebbe composta dall’olandese della Lazio De Vrij, cercato da Juve e Inter forti della volontà del ragazzo e dell’imminente scadenza del contratto coi biancocelesti, e al suo fianco l’altro Rojiblanco Gimenez in possesso di un valore di mercato vicino ai 30 milioni di euro e di una capacità di interpretare più ruoli (difensore centrale, terzino destro e mediano) davvero invidiabile.
Fantasia e forza fisica, il centrocampo d’oro degli svincolati 2018
Nella terra di mezzo del rettangolo verde chiamato centrocampo, a trovare un posto da titolare nell’undici dei migliori svincolati 2018 ci sarebbero due fini dicitori di grande classe e talento ed un mastino della mediana muscolare, forte e dinamico. Tre ragazzi che Arsenal, Real Madrid e Paris Saint Germain, al di là della corte e delle lusinghe dei top club europei cercheranno di mantenere a tutti i costi.
Intanto, come mezzala sinistra avremmo l’estroso spagnolo Isco dei Blancos (10 assist e 11 reti in 42 presenze stagionali), decisivo in diverse occasioni della straordinaria annata Merengue. Al centro, il francese dai sei polmoni Blaise Matuidi (sulle cui tracce ci sarebbe anche la Juventus di Allegri) in grado di garantire grande interdizione, corsa e buone geometrie e, a chiudere il magico cerchio dei “next free agent”, il tedesco Ozil, maestro del dribbling e dell’ultimo passaggio voglioso sì di restare a Londra ma con la richiesta di un contratto da quasi 17 sonanti milioni di euro a stagione. Da segnalare, sempre nella posizione di campo di riferimento, anche i vari Ander Herrera (Man Utd), Barkley (Everton), Goretzka (Schalke 04), Ramsey (Arsenal) e Mata (Man Utd).
Sanchez e Keita, l’attacco dei dissidenti
Davanti, nel tridente offensivo, a trovare una maglia da titolare ci sono due chiari separati in casa ed un messicano di successo. E se nell’ultimo caso il riferimento, chiarissimo, va al “Chicharito” Hernandez, nei primi due parliamo di Balde Diao Keita della Lazio e di Alexis Sanchez dell’Arsenal. Due profili di grande valore e dall’ottimo rendimento che, allo stesso tempo, hanno quasi definitivamente chiuso la loro esperienza a Roma e Londra. Questione di tempo, ore, giorni oppure di mesi, 12, che potrebbero però marcare una bella differenza per i rispettivi club: soldi o niente. Intanto, il tridentazo delle meraviglie, 59 gol nel 2016/17, è servito. In sordina, infine, leggermente defilati anche: Balotelli (Nizza), Vela (Real Sociedad), Plea (Nizza) Aboubakar (Porto) e Robben (Bayern Monaco).