Da Ronaldo a Matthews: i più giovani e i più anziani ad aver vinto il Pallone d’Oro
E' il trofeo che tutti i giocatori almeno una volta vorrebbero alzare al cielo. Molti non ce l'hanno fatta, altri hanno solamente sfiorato il sogno, altri ancora ci sono riusciti. Pochissimi hanno ripetuto l'esperienza entrando nel limitatissimo gotha di chi può mostrarsi al mondo tra i più grandi di sempre. Dal 1956 ad oggi, sono stati 44 i giocatori a farcela, senza contare il lustro tra il 2010 al 2015 quando il Pallone d'Oro ‘originale' si trasformò in Pallone d'Oro FIFA, monopolio del duo delle meraviglie Cristiano Ronaldo-Messi. Ma tra le tante storie da raccontare c'è anche quella di chi riuscì a sgominare la concorrenza in tenera età e chi, malgrado gli anni sulla carta d'identità, sorprese tutti confermandosi il migliore.
Ronaldo, il Baby Pallone d'Oro di sempre
Il baby di sempre non poteva che essere lui, il Fenomeno, Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo. Il campione brasiliano vinse il Pallone d'Oro nel 1997 alla tenera età di 21 anni e 3 mesi, nel mentre del suo passaggio dal Barcellona e l'Inter. Non contento, ne ottenne un altro, nel 2002 a cavallo dell'addio ai nerazzurri per abbracciare l'avventura Real. Ronaldo, in quel 1997 concretizzò al meglio un inizio di carriera fulminante quanto splendida.
L'anno magnifico 1997
L'anno magico iniziò nell'estate del 1997 quando Massimo Moratti riuscì a portarlo all'Inter, pagando al club catalano l'intera clausola di rescissione di 48 miliardi di lire più un ulteriore indennizzo di 1,8 milioni di dollari. Con il Fenomeno in squadra, nella stagione 1997-1998 l'Inter arrivò seconda in campionato, ma vinse la Coppa UEFA battendo a Parigi la Lazio con Ronaldo autore del gol del definitivo 3-0. Proprio in quell'anno, Ronaldo vinse il suo primo Pallone d'oro a soli 21 anni e segnò 25 gol in 32 partite in campionato.
Tra i più giovani: Owen, Messi, Best e Blokin
Tra i calciatori più giovani di sempre ad alzare al cielo il trofeo, il brasiliano ha anticipato di qualche mese per età l'inglese Michael Owen che lo vinse nel 2001. Terzo per età, Lionel Messi (22 anni e sei mesi), vincitore nel 2009. Quarto il mito di George Best, a 22 anni e sette mesi nel 1968, ed infine il russo Oleg Blokin, Pallone d'Oro nel 1975 a 23 anni e 2 mesi.
Sir Matthews, il ‘vecchietto' terribile
Tra i ‘vecchietti' terribili che hanno inserito il proprio nome nel trofeo c'è da ricordare senza dubbio Stanley Matthews che lo alzò nel 1956 – nella prima edizione – all'età di 41 anni e 11 mesi. Un record imbattibile, visto che mai nessun altro si è mai avvicinato. Erano ovviamente altri tempi, con il calciatore inglese che lo vinse con la maglia del Blackpool e che non a caso è anche il detentore di un altro record di longevità: è il più anziano ad aver vestito la maglia della nazionale inglese, all'età di 42 anni.
I 34 anni del Ragno Nero
In tempi più recenti, un mito assoluto: Lev Yashin, il primo e fino ad oggi unico portiere ad aver ottenuto il Pallone d'Oro spesso preda di attaccanti e centrocampisti. 34 anni e 2 mesi per il numero uno dell'Unione Sovietica e della Dinamo Mosca che vinse nel 1963, confermandosi ancor oggi il migliore nel proprio ruolo, riconosciuto da tutti. Dopo il ‘Ragno nero' nessun altro portiere è riuscito a eguagliare il successo.
Fabio Cannavaro l'ultimo veterano
Restando ai tempi che furono anche la Saeta Rubia, Alfredo Di Stefano nella sua straordinaria carriera al Real Madrid, iscrisse il proprio nome tra i più longevi vincitori del Pallone d'Oro nel 1957, alla seconda edizione del trofeo, all'età di 33 anni e 6 mesi. 90 giorni in più di quanto ci mise nel 2006 Fabio Cannavaro, difensore della Juventus e della Nazionale italiana campione del Mondo in Germania. Per il giocatore italiano il Pallone d'Oro arrivò a 33 anni e 3 mesi, diventando l'ultimo italiano a regalarci una gioia così grande.