Da primo acquisto top di Agnelli ad esubero della Juventus. I due anni da flop di Higuain
Gonzalo Higuain bye bye. E’ forse così i tifosi della Juventus stanno liquidando il ‘Pipita’ dopo l’arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo? Probabilmente non tutti, ma siamo certi che non saranno in tanti a strapparsi i capelli se l’ex bomber del Napoli dovesse lasciare la squadra di Allegri. Protagonista di un Mondiale trascorso più in panchina che in campo, il numero #9 dell’Argentina sembra essere stato messo un po’ ai margini del progetto Juve per i prossimi anni. Allegri l’ha sempre considerato il suo top player ma nel corso di questi ultimi 2 anni, dopo aver siglato ben 36 gol con la maglia del Napoli prima di passare poi ai bianconeri, da lui ci si aspettava di più. Il tecnico livornese gli chiedeva un lavoro che lui non poteva garantirgli per tutte le partite, spesso appesantito e fuori condizione, è stato sempre controllato a vista sia sull’alimentazione che dal punto di vista degli allenamenti.
Certo, di gol pesanti ne ha segnati in questi 2 anni, come ad esempio quelli al Napoli in campionato e Coppa Italia o al Tottenham negli ottavi di Champions, ma con Dybala non è mai stato grande feeling. Oggi, con CR7 in rosa, sarebbe davvero difficile trovargli una collocazione visto che Allegri sembra essere orientato a giocare con uno tra Ronaldo e Dybala come punta e con Douglas Costa in campo. L’ipotesi Chelsea, dove ritroverebbe il suo maestro Sarri, resta molto viva con la Juventus che andrebbe a guadagnare ben 60 milioni di euro dalla sua cessione. Rimpianto? Colpo mancato? Vediamo dunque le due stagioni di Higuain.
L’arrivo alla Juventus in evidente sovrappeso
Lo ricorderete sicuramente tutti arrivare alla Juventus dopo una trattativa passata alla storia più per la rabbia e gli insulti dei tifosi del Napoli nei suoi confronti che altro. Ma di Gonzalo Higuain i tifosi della Juventus hanno subito avuto qualche dubbio. Ben 90 milioni spesi per un calciatore che al momento della presentazione in gilet e maglietta bianca, presentava evidenti forme curve sul suo corpo, sintomo di un sovrappeso netto che lo ha messo subito al centro di diverse critiche. La Juventus l’ha subito messo a stecchetto con una dieta ferrea ed allenamenti mirati proprio a rimuovere quella massa grassa che diventava evidente al confronto con i compagni.
Aspre critiche che però non hanno cancellato la fame (in senso di gol) del ‘Pipita’ che c’ha messo pochissimo per far esultare e gridare per la prima volta ai tifosi il suo nome. Il suo primo squillo in maglia bianconera infatti risale 20 agosto del 2016 quando allo Stadium si presentò la Fiorentina. Terminò con il risultato finale di 2-1 per i bianconeri con gol vittoria proprio del ‘Pipita’. Un sogno per tutti che però non ha poi così esaltato come si pensava in estate.
I primi gol nel corso della sua prima stagione in bianconero
Un inizio promettente che non sarebbe però mai stato simile a quello visto soltanto qualche mese prima con la maglia del Napoli quando di gol ne mise a segno addirittura 36 in un solo campionato. Tutto sommato però, Higuain di gol in quella sua prima stagione 2016/2017 ne realizzò ben 24 in Serie A più 3 in Coppa Italia e ben 5 in Champions League. Ecco, proprio la Champions, il vero pallino della Juventus che se la vide sfumare proprio in quella annata in finale dal Real Madrid di un neo juventino come Ronaldo che a Cardiff realizzò una doppietta che ancora brucia ai tifosi bianconeri nel 4-1 finale per i ‘Blancos’.
In quell’occasione il ‘Pipita’ fu evanescente, quasi un pesce fuor d’acqua in una gara che non l’ha praticamente mai visto protagonista e le prime critiche per lui arrivarono proprio al termine di quella partita. Pochi movimenti senza palla e una pesantezza corporea palese che metteva ancora una volta in evidenza una forma fisica piuttosto precaria per una gara così importante per un top player del suo calibro. Da segnalare però, anche il suo primo gol al Napoli il 29 ottobre 2016 con tanto di esultanza trattenuta all’Allianz Stadium. Poi ancora gol decisivi in Coppa Italia sempre ai partenopei.
Seconda stagione tra gol e poca continuità
La sconfitta a Cardiff in Champions con tanto di prestazione deludente e la forma fisica hanno fatto venire più di un dubbio sulle potenzialità di Higuain. Chiariamoci, i tifosi della Juventus sanno benissimo che il ‘Pipita’ è un fenomeno e un bomber vero sotto porta, ma non pensavano che non riuscisse ad essere così decisivo come si sperava. E dunque l’ultima stagione 2017/2018 è stata aperta in una sorta di scetticismo generale da parte degli juventini con Higuain che però ha promesso e fatto gol comunque fin dall’inizio. Certo, con l’aggiunta di Douglas Costa e Bernardeschi, senza considerare Cuadrado e Dybala, i palloni serviti al ‘Pipita’ erano davvero tanti ma spesso non venivano capitalizzate al meglio le azioni in area di rigore.
E questa volta infatti neanche i numeri l’hanno aiutato. In una stagione molto strana per la Juventus, culminata però con la vittoria del campionato, i gol di Higuain sono stati soltanto 16 di cui anche 5 in Champions (fondamentale quello contro il Tottenham agli ottavi) e 2 in Coppa Italia. Importanti soprattutto le marcature al Napoli al ‘San Paolo’ e contro l’Inter nel discusso big match di ‘San Siro’ in cui la testata del ‘Pipita’ valse 3 punti scudetto. Ma alla dirigenza bianconera non bastava per convincerli che il solo Higuain avrebbe poi esaudito il sogno Champions.
Difficoltà tattiche nonostante i tanti gol pesanti realizzati
Ma allora cos’è che non è andato in questi due anni alla Juventus di Higuain, passato da primo acquisto top vero della famiglia Agnelli ad esubero dopo neanche due anni solari? Sicuramente Allegri di fiducia gliene ha data tanta, ma i primi screzi li abbiamo cominciati a vedere a Barcellona dopo quella sconfitta dei bianconeri per mano dei catalani in cui il ‘Pipita’ fu praticamente assente per una gara intera. Nervoso, fermo, con pochi movimenti, fu sostituito nella ripresa con non poche polemiche nei confronti dell’allenatore. Allegri gli chiedeva un lavoro più alla Giroud con la Francia per intenderci e rimanere più attuali ancora freschi di Mondiali.
Pur senza segnare, doveva aiutare gli altri a mettere la palla dentro. Che fosse 4-3-3 o 4-2-3-1 però, i risultati non cambiavano: il ‘Pipita’ non era più il solito ‘Pipita’ ammirato a Napoli e forse quel fenomeno intravisto al ‘San Paolo’ non lo vedremo mai più. Allegri si è poi convinto che non sarebbe cambiato neanche Gonzalo preferendogli spesso anche Mandzukic come punta in alcune gare. Insomma, alla Juventus non era più la prima donna di Napoli, ma uno dei tanti che si dovevano adattare agli ordini di Allegri che a quanto pare ha smesso di aspettarlo.
Il Chelsea e quella voglia matta di cambiare aria
E allora ecco che dopo il colpaccio dell’acquisto di Cristiano Ronaldo e un Mondiale terminato ai margini delle scelte tecniche di Sampaoli con l’Argentina, Higuain sembra essere sempre più lontano dalla Juventus. Allegri è intenzionato a schierare una squadra con un modulo 4-3-3 (secondo le prime indiscrezioni) in cui uno tra CR7 e Dybala andrebbe a fare la prima punta più l’aggiunta del fulmine Douglas Costa. Non c’è più bisogno del ‘Pipita’ che però potrebbe regalare alla Juventus la sua ultima gioia: la cessione al Chelsea per non meno di 60 milioni.
I ‘Blues’ sembrano essere disposti ad accettare questa cifra soprattutto perchè Sarri ha chiesto espressamente di lui e di Rugani a Londra (per l’ex Empoli si tratta sulla base di 40 milioni il che significa 100 milioni incassati dai bianconeri). Ma occhio anche al Milan che starebbe pensando di risollevare le sorti della squadra con un allenatore come Antonio Conte che è maestro nel far rinascere squadre apparentemente senza potenziale. E allora ecco che a Higuain farebbe gola anche avere l’ex Ct della Nazionale come allenatore, perchè la Juve sembra essere davvero un capitolo chiuso.