Da panzer a ferro vecchio, Mou taglia Schweinsteiger anche dalla Lista Uefa
Dalle nozze con Ana Ivanovic, matrimonio celebrato a Venezia, al matrimonio da separato in casa con il Manchester United. La luna di miele di Bastian Schweinsteiger s'è trasformata in luna di fiele… almeno per quando riguarda la piega che ha preso la sua carriera. Un anno fa van Gaal lo volle a Old Trafford perché gli serviva piazza un ‘panzer' nel cuore della mediana, adesso che al timone dei Red Devils c'è Mourinho il tedesco campione del mondo è diventato solo un ferro vecchio.

Il manager portoghese gli ha già fatto capire che per lui non c'è più spazio: poche settimane fa gli chiese ‘gentilmente' di liberare il suo armadietto tra quelli riservati ai calciatori della prima squadra e accomodarsi tra le riserve. Suo fratello, Tobias, alzò la voce e chiese maggiore rispetto per l'uomo e per il giocatore la cui professionalità è indiscutibile. ‘Schweini' tornò ad allenarsi coi titolari e la situazione sembrò appianarsi. Ma era solo una tregua armata…
Un segnale chiarissimo: se vuoi giocare, lo fari altrove… meglio se accetti la cessione. Schweinsteiger ha scelto di restare e Mourinho non s'è lasciato intenerire né dalla determinazione dell'ex Bayern, né dalle lacrime versate in occasione della sua ultima gara con la maglia della Germania. Lo Special One lo ha escluso anche dalla lista Uefa: niente Europa League, com'era prevedibile considerato il taglio subito per il campionato (non ha giocato contro Bournemouth, Southampton e Hull City). Ci sono Pogba, Ibrahimovic, Rooney, c'è perfino il ragazzino Rashford (inserito nella lista B) ma non c'è un posto per Bastian al quale toccherà assistere alle gare del Manchester United solo dalla tribuna. Uno scranno in tribuna nessuno glielo nega, almeno per adesso.