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Da Nelson Dida a Destro, 5 infortuni bizzarri nel calcio

Mattia Destro si è infortunato nella gara contro il Sassuolo per esultare dopo il gol partita arrivato allo scadere. E non è la prima volta che un calciatore si fa male in modo “inusuale”. Dal colpo della strega di Nelson Dida all’infortunio alla barba di Sankharé, ecco 5 incidenti curiosi successi su un campo di calcio.
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Mattia Destro non sarà disponibile per la trasferta di Bergamo di giovedì, e il suo stop rischia di essere anche più lungo. Secondo gli esami strumentali dello staff medico del Bologna, il giocatore ha riportato una lesione parziale del muscolo semitendinoso della coscia destra. Ma cosa gli è successo?

Il gol al Sassuolo e una corsa lunga cento metri

Un gol vittoria al 95esimo merita di essere festeggiato a dovere. Ancora di più se risulta importante nella lotta salvezza (con la vittoria di Domenica, il Bologna si è portato a +2 sull'Empoli terzultimo). Ma Mattia Destro ha proprio esagerato. Dopo aver deviato in rete il calcio d'angolo battuto da Orsolini a tempo ormai scaduto ed aver di fatto firmato la vittoria per 1-0 del Bologna sul Sassuolo, l'attaccante ascolano si è lasciato andare in una corsa sfrenata a torso nudo lungo tutto il campo, inseguito da tutti i suoi compagni.

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Il suo allenatore – Siniša Mihajlović – ha ironizzato sull'incidente accaduto all' attaccante: "Erano anni che non lo vedevo scattare così", ha dichiarato. Ma quello di Destro non è l'unico infortunio "particolare" successo su un campo di calcio.

Lo sciagurato rigore di Alex Telles

Prima dell'episodio di Bologna, un caso simile ha visto protagonista Alex Telles. Il terzino ex Inter, ora in forza al Porto, si è trovato sul dischetto al 69′ per realizzare un rigore in casa del Braga nella 27esima giornata del campionato portoghese. Rigore trasformato in modo impeccabile, se non fosse che un istante dopo il brasiliano si è accasciato a terra tenendosi il fianco. Probabilmente una torsione sbagliata, fatto sta che il difensore è stato costretto ad uscire dal campo in lacrime. L'entità dell'infortunio è da valutare e i medici del Porto ammettono di avere "sensazioni non positive".

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Sankharé e l'infortunio alla barba

Tra i tanti infortuni cui può andare incontro un calciatore, quello alla barba non è proprio il primo che salta in mente. Eppure è proprio quello che è successo a inizio marzo a Younousse Sankharé, centrocampista senegalese del Bordeaux. Il ragazzo è stato costretto a saltare tre gare di Ligue 1 a causa di febbre e spossatezza che gli sono sorti a seguito di un trapianto di barba. L'operazione gli avrebbe causato un'infezione che gli avrebbe impedito di allenarsi.

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L'infortunio dalla panchina di Dida

Parma-Milan, 16 febbraio 2008. Nelson Dida siede in panchina, fuori forma e demotivato. Per il posto da titolare tra i pali dei rossoneri gli è stato preferito ancora una volta Željko Kalac. Al duplice fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo tutti si alzano dalla panchina per portarsi verso il tunnel. Tutti, tranne Dida, che si accascia a terra tenendosi la schiena. Un colpo della schiena improvviso che ha richiesto i soccorsi immediati dello staff medico del Milan, intervenuti subito per portarlo via in barella.

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Il cazzotto di Chimenti (con frattura annessa)

Ogni calciatore reagisce a modo suo dopo un errore, ma il gesto di Chimenti dopo un Sampdoria-Juventus è destinato a restare nella storia. Colpevole sul gol partita di Cassano – un tiro dai 30 metri su cui si era fatto trovare mal piazzato – il terzo portiere della Juve (sia Buffon che Manninger erano indisponibili per infortunio), al rientro negli spogliatoi, ha ammesso di aver dato un cazzotto a un tavolino per sfogare la rabbia. Cazzotto dato forse con troppa forza, dato che gli ha causato la frattura mano, costringendolo a un lungo stop.

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