Da Mbappe ad Andrè Silva, 5 talenti da ammirare nel ritorno degli ottavi di Champions
Comincia una nuova due giorni di Champions League. Ricominciano le emozioni, il fascino e i gol, quelli pesanti, di una delle competizioni più belle ed importanti del panorama calcistico europeo. Tante le squadre impegnate per il sogno di conquistare la coppa dalle grandi orecchie, tutte vogliose di mettersi in mostra per regalare ai propri tifosi la gioia di una qualificazione. Alcune di queste squadre però, nelle notti di Champions, oltre ai grandi campioni, faranno scendere in campo giovani brillanti e molto talentuosi. Scopriamone insieme 5 dei più attesi.
Silva, da ragazzo preferiva l'hockey a rotelle
Classe 1995, 21 anni, con 4 gol in Champions League e 15 in campionato, Andrè Silva sarebbe il terminale offensivo perfetto di qualunque formazione. In forza al Porto l’attaccante portoghese sembra già un predestinato. Il valore di mercato del portoghese attuale è di 10 milioni di euro. Andrè Silva è la stella dell’attacco, un centravanti bravo con le sponde e che in Champions sembra avere davvero il fiuto del gol: dicono che piaccia anche alla Juventus. Ma il Real Madrid pare abbia già messo gli occhi addosso su di lui presentando, a gennaio, un’offerta al Porto per provare a portarlo al “Bernabeu”.
Il più giovane portoghese a segnare una tripletta in nazionale
E che pensare che con una tripletta, segnata alle Isole Far Oer, Andrè Silva è entrato di diritto nella storia: è stato il più giovane giocatore portoghese a segnare tre gol in una sola partita con la nazionale maggiore. E pensare che, da ragazzo, ha rischiato di preferire al calcio l’hockey a rotelle. Per fortuna, poi, ci ha pensato il Porto a convertirlo.
Mbappe: è già nata una stella
In Ligue 1, quest’anno, il Monaco, sta cercando di insidiare seriamente lo strapotere di vittorie del Paris Saint Germain. Falcao e compagni infatti, occupano ancora le zone alte della classifica, e devono tutto anche ai gol e al talento di Kylian Mbappè, 18 anni, e tanta strada davanti a sé da percorrere per raggiungere la fama da top player.
Dieci gol e 7 assist in 21 match giocati
Ad oggi, nonostante la giovane età, è riuscito ad andare in gol con la sua squadra, in campionato, già 10 volte in 21 partite giocate, collezionando anche ben 7 assist vincenti. In Champions invece 1 gol in 4 presenze. Siamo certi che sarà prezioso anche nel match spettacolare di ritorno, in Francia, contro il Manchester City.
Nel Principato, il trono appartiene a Lemar
Thomas Lemar, classe 1995, 20 anni, sempre in forza al Monaco, è una tipica ala moderna: alto 1.70, fa dell’agilità e della velocità i suoi punti di forza. Il ragazzo è bravo anche a giocare sulla fascia dove, grazie alle sue accelerazioni e ai suoi movimenti rapidi, è in grado di tagliare alle spalle della difesa provando ad inventare assist oppure saltare l’uomo e cercare la conclusione a porta. Lemar è dotato di un tiro discretamente potente e preciso, ma predilige la giocata per il compagno o il movimento a cercare la profondità. Si rivela un’arma incredibile sui calci piazzati dove realizza dei gol spaventosi da distanze siderali. Ad oggi in Champions League, ha realizzato 2 gol in 7 presenze, mentre in Ligue 1 francese, in 25 partite giocate, 7 sono stati i gol così come 7 sono, al momento, gli assist realizzati.
Un piccolo talento per far sognare ancora Leicester
Giovane, forte e smaliziato, fa anche..fortunato. L'euforia per l'impresa epica del Leicester dello scorso anno in Premier League, ha rischiato di provocare una tragedia in casa delle Foxes. Il giovane attaccante Demarai Gray, classe 1996, stava tornando insieme alla squadra da Londra dopo la consegna del premio dell'associazione calciatori. Ingenuamente il calciatore è sceso dal lato sbagliato dell'elicottero rischiando di finire dentro al vortice dell'elica posteriore. Solo l'intervento degli addetti dell'aeroporto di Battersea ha evitato la decapitazione di Gray sotto gli occhi del compagno di squadra Riyad Mahrez. Con la doppia nazionalità inglese e giamaicana, classe 1996 nato a Birmingham conta 21 presenze in Premier condite da 1 gol e 3 assist e 5 presenze in Champions.
Iheanacho, l’arma segreta di Guardiola
In Premier League, il Manchester City, nonostante un certo Pep Guardiola, in panchina, non sembra soddisfare i tifosi dei Citizens. Eppure, nonostante le ultime vittorie, la distanza dal Chelsea capolista è sempre notevole. La squadra di Pep, è stata però capace di mostrare bel gioco e soprattutto ha messo in evidenza talenti davvero straordinari che sicuramente si accenderanno anche nelle notti di Champions League. Avversario di Aguero e compagni, per la gara di ritorno degli ottavi, sarà il Monaco, un altro club che fa dei talenti la propria forza e che all’andata ha messo a dura prova i ragazzi del tecnico spagnolo.
Due gol su 2 gare giocate in Europa
Guardiola per superare il turno avrà bisogno di tutti, anche e soprattutto di giovani come l’attaccante nigeriano classe 1996 Kelechi Iheanacho. Un “bomberino” capace di realizzare già 2 gol in Europa nelle 2 gare giocate, mentre sono 4 i gol e 3 gli assist nelle 16 apparizioni in Premier League. Un calciatore d’altri tempi che spesso il tecnico catalano inserisce a partita in corso per spezzare la gara sfruttando la sua velocità.