Da Matuidi a Mandzukic, la Juve recupera 4 pedine per la sfida col Milan

"Se giochiamo così contro il Milan usciamo con le ossa rotte". Le parole pronunciate da Massimiliano Allegri dopo la vittoria della Juventus sulla Spal (4-1 nel turno infrasettimanale) suonano da monito e da rimprovero per i bianconeri che avranno anche incrementato il numero dei gol segnati ma rischiano (e subiscono troppo) in difesa. L'impenetrabilità della retroguardia composta fino all'anno scorso dalla BBC (Bonucci, Barzagli, Chiellini) è stata la pietra angolare dei successi in Italia e in Europa, laddove la squadra è giunta per due volte in finale di Champions. Quest'anno non è così e allora tanto vale aggrapparsi alle prodezze del Pipita Higuain e alla buona vena di Dybala. In Serie A può bastare (forse), in Coppa no e si vede…
Nemmeno il tempo di rifiatare rispetto alla gara di mercoledì ed è già vigilia del big match dell'undicesima giornata: a San Siro, ore 18, si gioca l'anticipo del sabato. I giocatori scesi in campo all'Allianz Stadium hanno svolto una seduta di scarico mentre il resto del gruppo ha lavorato con il pallone. In questa seconda porzione di calciatori hanno lavorato in parte anche Benedikt Howedes, Stefano Sturaro, Marko Pjaca e Blaise Matuidi, tutti prossimi al rientro dai rispettivi infortuni.
Il centrocampista francese è il recupero prezioso, l'uomo in grado di dare maggiore equilibrio alla linea mediana e protezione alla difesa. Detto dell'ex Paris Saint-Germain, di sicuro contro i rossoneri ci saranno Buffon, Chiellini e Mandzukic, i primi due rimasti a riposto contro la Spal e il terzo al rientro dopo la squalifica che gli era arrivata per il ‘rosso' rimediato a Udine. Quanto alla probabile formazione (4-2-3-1), in attacco dovrebbe figurare ancora Higuain: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.