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Da Marchegiani a Chiesa, la Top 11 dei figli d’arte in Italia

I loro padri sono stati protagonisti del nostro calcio. In questa speciale formazione c’è anche Federico Chiesa, che ha già segnato un gol in Europa League.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Soprattutto in questa stagione appena cominciata, in Serie A, stiamo sentendo e vedendo, i nomi di alcuni calciatori del passato ritornati improvvisamente di stretta attualità. Stiamo parlando dei figli di grandi campioni del calcio nostrano che ad oggi occupano stabilmente le rose delle migliori squadre italiane. Ecco quale sarebbe, l’11 migliore dei figli d’arte che scenderebbe in campo.

Quel cognome in porta è già una sicurezza

Fra i pali, inutile dirlo, uno dei grandi talenti della porta che sta lentamente scalando le gerarchie e che sicuramente ben presto vedremo in Serie A, Gabriele Marchegiani. Figlio di Marco, ex portiere e bandiera della Lazio, ma anche della Nazionale, oggi opinionista televisivo, classe 1996, sta letteralmente sorprendendo tutti per la sua dimestichezza fra i pali. Un’elasticità e una sicurezza che fanno di lui uno dei portieri più promettenti degli ultimi anni insieme a Gigio Donnarumma. Al momento, in Serie B con la Spal, ha totalizzato 4 presenze subendo 3 gol.

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L’esperto milanista e 2 belle speranze nella difesa a 4

In questo ipotetico 4-3-1-2, abbiamo pensato di inserire come terzino destro (eliminando Abate del Milan) un altro ottimo calciatore come Leonardo Arrigoni, classe 1993, del Cesena. Figlio di Daniele Arrigoni ex tecnico anche dello stesso Cesena, Cagliari e Torino, è dotato di grande tecnica ma soprattutto di grande progressione sulla fascia. Proprio come l’esterno difensivo opposto mancino, che non ha bisogno di presentazioni, dato che terzini sinistri figli d’arte ancora non ci sono, ecco Luca Antonelli del Milan che sarebbe affiancato da due centrali di assoluto prospetto e valore come Michele Somma, figlio di Mario, ex tecnico dell’Empoli, salernitano di nascita, che ad oggi gioca nel giovane Brescia di Brocchi totalizzando già ben 16 presenze stagionali. Non male per un classe 95. Ma anche Simone Benedetti, figlio di Silvano, che in passato ha giocato con Torino, Roma, Parma, Ascoli e Palermo. Il classe 1992 oggi gioca nella Virtus Entella in B dove ha collezionato 4 presenze in campionato.

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Centrocampo dai nomi eccellenti

Come mediano, mettiamo un ragazzo che avrà sicuramente successo e che pian piano riuscirà ad emergere, stiamo parlando di Mattia Lombardo, figlio del mitico Attilio, che ad oggi gioca in Lega Pro con la Reggiana che però ha messo insieme solo 2 presenze in Coppa. A destra nel centrocampo pensato per questa particolare squadra, Alessandro Mastalli, classe 1996, che ad oggi gioca in Lega Pro con la Juve Stabia, per lui 2 gol in 16 presenze e una personalità da leader della categoria. Un talento purissimo. Pur non essendo un centrocampista puro, mezzala mancina ci sarebbe Mattia Valoti, classe 1993 del Verona, figlio di Aladino Valoti, a Verona ormai è diventato una certezza. 12 presenze, 3 gol e 5 assist al momento per lui in Serie B con Pecchia. Trequartista invece il figlio del “soldatino” Di Livio, Lorenzo, classe 1997, oggi alla Ternana con cui ha già collezionato 6 presenze in serie cadetta. Di lui si parla un gran bene. In questo centrocampo ci sarebbe potuto essere, senza ombra di dubbio, anche Federico Di Francesco del Bologna.

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Il tandem di assoluto valore

Lasciando per un attimo da parte il “Cholito” Simeone, concentrandoci invece sui figli d’arte italiani, in attacco, ci sarebbero sicuramente due ottimi calciatori. Il primo, ha fatto anche 1 gol in Europa League quest’anno: Federico Chiesa. Figlio di Enrico, è il prospetto più interessante anche per il futuro per l’attacco della Nazionale azzurra. Per lui anche 1 assist e 8 presenze in Serie A. Alla Fiorentina, Sousa crede davvero tanto in questo ragazzo. Al suo fianco abbiamo immaginato Simone Ganz, figlio di Maurizio che, già lo scorso anno con la maglia del Como, ha fatto vedere di cosa è capace. Quest’anno in B con il Verona, sta provando con le sue prestazioni e i suoi gol, a portare nuovamente la squadra di Pecchia in Serie A. Per lui ad oggi 11 presenze e 2 gol in stagione. Niente male davvero per un classe 1993.

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