Da Maradona a Tevez, lo scettro del gol è (di nuovo) argentino
Carlitos Tevez, Gonzalo Higuain, Mauro Icardi, Paulo Dybala: 43 gol in 19 giornate di campionato, (lo juventino a 13, tutti gli altri a quota 10). Al giro di boa della stagione il gol parla argentino e sotto porta si va a segno a ritmo di Tango. Dirompente, fatale. L'urlo dell'Apache, l'esultanza rabbiosa del Pipita, poi Maurito e la rivelazione oriunda del Palermo: sono le istantanee che finora hanno scandito la classifica dei marcatori. E' intorno a loro che ruotano le ambizioni da Champions della squadra di Allegri, che proverà a superare lo scoglio degli ottavi di finale costituito dal Borussia Dortmund. L'ex del Boca ha una media impressionante (1.46 gol a partita in campionato), impreziosita dai 18 complessivi in 25 sfide affrontate (Coppe comprese). Sotto la gestione Conte ha toccato quota 19 in Serie A, quest'anno può battere il record personale che risale alla stagione 2009/2010: allora giocava in Premier League, era al Manchester City, e in 35 incontri fece centro per 23 volte (29, considerando anche l'avventura in Europa).
E' una lotta contro se stesso e i concorrenti che gli sono alle costole, a cominciare da Higuain (compagno di nazionale nella Seleccion del ‘Tata' Martino). Dieci reti per il Pipita che ha risentito – come tutto il Napoli – della cocente delusione incassata ad agosto scorso con l'eliminazione dai playoff di Champions contro l'Athletic Bilbao. Poi ci sono Icardi dell'Inter e Dybala, gioiello che il Palermo coccola e Zamparini è pronto a mettere sul mercato. Già, il mercato… se Carlitos non ha dubbi sulla propria permanenza alla Juventus fino al 2016, quando scadrà il contratto, per gli altri tre il chiacchiericcio delle trattative li vede nel mirino di Liverpool, Atletico Madrid e Barcellona.
Dal 1980 a oggi sono stati solo tre i calciatori argentini che hanno impugnato lo scettro di bomber nel campionato italiano. Basta azionare il rewind dei ricordi e la mente corre alle magie di Diego Armando Maradona (1987/1988, 15 reti); alla mitraglia di Gabriel Omar Batistuta (26 gol nella stagione 1994/1995); alle prodezze di Hernan Crespo (26 gol, campionato 200/2001 con la maglia della Lazio). Quando il gol parla argentino allora le difese ballano a ritmo di Tango…