Da Julio Cesar a Quagliarella, i calciatori in cerca di squadra per il Mondiale (VIDEO)

Un calciomercato "mondiale". Tanti i giocatori che, a sei mesi dall'inizio dei Mondiali in Brasile, vogliono cambiare club per non perdere la convocazione nella propria nazionale. Un vero e proprio supermercato internazionale, con i club che cercano l'acquisto a basso costo, il colpo ad effetto e la svolta decisiva alla stagione. Dai brasiliani agli inglesi, dagli italiani agli spagnoli, c'è solo l'imbarazzo della scelta sui nomi che cercano di vitalizzare la propria carriera in tempo per non mancare a Brasile 2014.
L'eterno indeciso. Julio Cesar è il nome più gettonato: messo sul mercato dal suo club, il Queen's Park Rangers, ha rifiutato la scorsa estate offerte da mezza Europa, tra cui quelle di Napoli e Fiorentina, ed alla fine è rimasto là. Ma gli inglesi vorrebbero venderlo, visto anche il suo grande ingaggio (3 milioni di euro): ma a chi? Pochi i club che possono permettersi un ingaggio così elevato, soprattutto a campionato in corso. Ed il portiere, che ha anche bisogno di giocare, non ha mai dato segno di voler guadagnare un euro in meno. Il rischio, nel suo caso, è che partecipi al mondiale in scarsa forma, visto che è quasi certo della convocazione, ma anche che al Qpr continuerà a non giocare…
Italiani all'estero. In tanti hanno lasciato il Belpaese, ma quasi tutto vorrebbero ritornarci. E' il caso di Fabio Borini, di proprietà del Liverpool in prestito al Sunderland: in nessuno dei due club ha lasciato il segno, e dunque il giovane spera in una chiamata dall'Italia già a gennaio. Anche Mimmo Criscito dello Zenit San Pietroburgo lancia messaggi d'amore all'Italia: da vedere se qualcuno risponderà all'appello. Per due italiani che vogliono tornare, altri due che invece vogliono andare via: Fabio Quagliarella è seguito da diverse squadre di Premier League, e nonostante Conte non ne voglia sapere, la prospettiva di tornare a giocare titolare è troppo forte per non farci almeno un pensiero. L'altro invece è Marchisio, sempre della Juventus e sempre verso la Premier: lo vuole il Manchester United e lui, che è finito ai margini della rosa bianconera, potrebbe accettare.
Lo Special Market. La Premier League è croce e delizia dei procuratori: il solo Chelsea potrebbe cedere tre giocatori di un certo livello, tutti finiti fuori dai giochi dopo l'avvento di José Mourinho: Juan Mata, Michael Essien, Ashley Cole. Il primo è seguito da tanti, tra cui Inter e Napoli, ma alla fine potrebbe tornare a casa, nell'Atletico Madrid. Gli altri due non hanno grandi offerte dall'Europa, e forse il secondo potrebbe accettare di andarsene negli Stati Uniti, dove però finirebbe fuori dalle convocazioni per il Mondiale, vista la bassa considerazione del campionato a stelle e strisce. Sempre in Premier, il City "svende" ormai da mesi Edin Dzeko, che ha mercato in Italia: per lui si potrebbe muovere l'Inter.