Da Joronen a Zurkowski, alla scoperta dei nuovi arrivati nel calciomercato di Serie A
Il calciomercato è quel periodo dell’anno in cui tutti i tifosi dei vari club italiani, d’Europa e del mondo, iniziano a sognare. Pensando al grande colpo, immaginandolo con la maglia della propria squadra del cuore, gli affari estivi sono affascinanti proprio per questo motivo. E non sempre però tutti riescono in modo positivo, o almeno, non tutti sono obiettivi che i tifosi si aspettano di vedere. Come questi cinque calciatori che abbiamo decisivo di isolare per capire quali siano le loro caratteristiche e giocare un pò d’anticipo rispetto alla stagione di Serie A 2019/2020 che sta per partire.
Sono i cosiddetti ‘sconosciuti del mercato’, ovvero coloro i quali non si sono di certo distinti per giocate da urlo o stipendi milionari, ma semplicemente possono essere delle autentiche sorprese della prossima annata, come Piatek lo scorso anno. E allora andiamo a scoprire dove giocheranno e da dove provengono in questo focus mirato, questi 5 nuovi arrivati nel massimo campionato di calcio italiano.
L’Atalanta piazza il colpo Malinovskyi: il ‘nuovo Mancini’
Con Mancini finito alla Roma, che è andato a rimpiazzare Manolas ceduto a sua volta al Napoli, l’Atalanta non ha avuto problemi a trovare un altro giocatore che potesse far dimenticare subito ai tifosi il dolore di aver perso il proprio centrale. E come al solito il club bergamasco ci ha ancora sorpreso prendendo un perfetto sconosciuto da inserire nello scacchiere tattico di Gasperini con l’obiettivo di farlo diventare un campione. Stiamo parlando di Ruslan Malinovskyi. Un centrocampista, bravo come mezzala, cresciuto nelle giovanili dello Shakhtar Donetsk, senza però mai giocare in prima squadra.
Dopo un paio di prestiti in patria, tra cui l’esperienza allo Zorja, si è consacrato in Belgio con il Genk. Riscattato in maniera definitiva per due milioni di euro, Malinovskyi si è subito distinto in campo con le sue doti offensive, mettendo in mostra il suo modo eccellente di fare senza problemi le due fasi di difesa e attacco. Può anche spostarsi e giocare qualche metro più avanti, da trequartista puro e a 26 anni, nel pieno della maturità, con 16 gol e 15 assist, in 50 partite tra campionato, Europa League e qualificazioni all’Europa League lo scorso anno, può essere una super garanzia.
Joronen, il nuovo portiere del Brescia che ama il rock
Le sue parate durante la lotteria dei calci di rigore hanno costretto l’Atalanta a dire addio all’Europa League, lo scorso anno, nei preliminari contro il Copenaghen. Già, perché Jesse Joronen, portiere classe 1993, difendeva proprio la porta dei danesi lo scorso anno. Basterebbe già questo ai tifosi del Brescia, squadra che ha creduto in lui e lo ha acquistato, per farlo diventare già, subito, il proprio idolo. Eliminare la propria eterna rivale non ha prezzo. E allora ecco che è sbarcato in Italia con una spesa che risultata essere tra le più care del club lombardo dopo quelle di Toni e Caracciolo.
Ben 197 centimetri d’altezza e una capacità di equilibrio tra i pali e concentrazione, fanno di Joronen l’autentica sorpresa della squadra del presidente Cellino. Un gigante buono per qualcuno il finlandese che nel 2014, in prestito in terza serie inglese, riuscì a segnare dalla propria metà campo. Un grande appassionato di musica (come Cellino) tanto da fondare ad appena 20 anni la 325 Media, una casa discografica specializzata nel rock. Insomma, uno che sicuramente si farà sempre sentire, in campo e fuori.
La Lazio scopre Vavro, il difensore con una passione speciale
E alla fine arrivò Denis Vavro. La Lazio ha piazzato un colpo sensazionale prendendo un difensore slovacco di 23 anni dal sicuro potenziale. Vavro è arrivato dal Copenaghen, per una cifra che si aggira intorno agli 11,5 milioni di euro, mentre lui ha firmato un contratto quinquennale da 1,2 milioni di euro a stagione più eventuali bonus. Un difensore centrale che si ispira a Skrtel ma che vuole seguire le orme di Hamsik e soprattutto di Skriniar, suo grande ex compagno di squadra e amico.
Insieme hanno iniziato allo Zilina, in Slovacchia e quando Skriniar è passato alla Sampdoria, Vavro ha dovuto prendere il suo posto al centro della difesa. Un calciatore capace di poter calciare dalla lunga distanza, senza molto cattivo nei contrasti e deciso su ogni pallone. Tra le sue passioni, oltre al calcio, c’è anche quella per l’hockey sul ghiaccio. Sui social infatti non perde un secondo per pubblicare sue foto con il caschetto mentre gioca all’altro suo sport preferito. Insomma, tutto da scoprire.
Calcio, atletica e auto da corsa. Fiorentina: ecco chi è Zurkowski
Era nel mirino della Juventus ma alla fine la Fiorentina l’ha spuntata assicurandosi questo giocatore già nel mese di gennaio 2019. Stiamo parlando di Szymon Zurkowski. Preso dal Gornik Zabrze, il centrocampista classe 1997, a cui aveva pensato anche il Genoa in sinergia con i bianconeri, alla fine è andato alla Viola che ha chiuso sulla base di 5 milioni totali (3,7 milioni di base fissa + 1,3 di bonus). Un giocatore di cui si parla un gran bene, dotato di un destro naturale ma capace di calciare benissimo anche con il piede sinistro.
Può giocare sia come centrale in un centrocampo a 4 ma anche da mezzala ed è molto bravo nell’impostazione e nell’interdizione, pur macinando chilometri su chilometri. Incredibile e anche molto apprezzabile la propensione all’inserimento sotto porta. Insomma, un colpo che la Fiorentina ha messo a segno con la consapevolezza di aver preso un calciatore dal sicuro valore. Il nazionale Under 21 polacco però è anche un grande amante delle auto da corsa e in passato ha anche praticato l’atletica leggera. Insomma, un personaggio davvero incredibile che sicuramene farà parlare di sé.
Toljan, la risposta del Sassuolo all’eventuale partenza di Lirola
In attesa di capire il futuro di Pol Lirola, per cui la Fiorentina sta facendo davvero una corta speitata, il Sassuolo si è cautelato piazzato il colpo Jeremy Toljan. Il classe 1994 è un calciatore duttile, un terzino destro ma in grado di ricoprire con la stessa capacità anche la fascia sinistra, nonostante sia un destro puro. Tecnicamente bravo nel palleggio e con grande capacità di dialogare con i compagni, possiede una buona corsa. E’ in grado di dare una grande mano in fase offensiva, ma è altrettanto attento in fase di copertura.
Insomma, uno per cui si era mosso anche il Napoli che ha poi deciso di virare su Di Lorenzo. Toljan, cresciuto nella seconda squadra dell’Hoffenheim, è un giocatore che si è distinto soprattutto nell’Eurpeo Under 21 del 2017 vinto dalla Germania. Il Borussia Dortmund gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra e lui l’ha sfruttata subito facendo vedere all’Europa intera il suo enorme valore. Al Sassuolo adesso, la sua grande possibilità di giocare in Serie A e continuare la sua incredibile carriera.