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Da Gelson Martins a Kylian Mbappé, i giovani principi europei degli assist

A suon di assist i talenti under 21 d’Europa si preparano a ereditare il regno del football. Da Martins a Mbappè, vediamo i migliori interpreti dell’ultimo passaggio nel ‘Vecchio Continente’.
A cura di Salvatore Parente
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La stagione calcistica 2016/17 per il dispiacere dei tifosi di tutto il mondo sta per andare in archivio. Fra delusioni, gioie, promozioni, retrocessioni e sfide epiche però, alcuni giocatori ricorderanno per sempre quest’annata come quella che li ha definitivamente consacrati sull’altare del football. Parliamo, nello specifico, degli Under 21 dei maggiori campionati europei in grado non solo di siglare vagonate di gol ma anche di mandare in rete i propri compagni di squadra con passaggi precisi ed intuizioni perfette.

Dalla “nouvelle star” Mbappé alla punta italiana Petagna, vediamo dunque i migliori giovani del panorama calcistico continentale nel fondamentale dell’ultimo passaggio, del passaggio chiave.

Gelson Martins la perla lusitana di Capo Verde

Fra i migliori enfants prodiges del calcio europeo per assist vincenti troviamo l’ala destra dello Sporting Lisbona Gelson Martins. Il portoghese di origini capoverdiane, in stagione, è il giovane Under 21 che, più di ogni altro, è stato prezioso confezionando passaggi al bacio fondamentali per i suoi compagni di squadra. Ben 13, infatti, sono le assistenze messe a referto dal numero #77 canterano dei Leoes capace, con le sue imprevedibili giocate, da Ruiz ad Adrien Silva a Bas Dost, di far felice proprio tutti.

martins gelson

Una felicità straordinaria provata anche dai dirigenti biancoverdi che, con lui, sperano di mettere a segno l’ennesima plusvalenza della compagine lusitana. Del resto, la cosa non sarebbe impossibile: il talento è di quelli cristallini.

I migliori giovani assistman d'Europa (transfermarkt)
I migliori giovani assistman d'Europa (transfermarkt)

Ousmane Dembélé, la fantasia al potere

In seconda posizione, invece, troviamo il transalpino del Borussia Dortmund Ousmane Dembélé. Il fantasista di Vernon proveniente dal Rennes è stata finora una delle notizie più liete in casa Tuchel con un rendimento complessivo davvero importante. E sì perché il 19enne esterno offensivo non ha patito per niente il cambio di campionato con 30 partite disputate (di cui 20 dal primo minuto), 6 reti siglate e ben 12 assist messi a referto.

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Un bottino impressionante con Aubameyang fra i maggiori beneficiari che, allo stesso tempo, sale a quota 20 se si tengono presenti anche la Champions League, la Coppa di Germania e la Supercoppa tedesca. 15 milioni di euro (che arrivano a 30 con bonus compresi) ben spesi dalla compagine della Westfalia intenta a ricostruire la squadra intorno ai giovani con uomini/ragazzi come Pulisic, Passlack, Emre Mor e, non ultimo, proprio Ousmane Dembélé ed i quali, a breve, dimostreranno tutte le loro qualità: al Signal Iduna Park la fantasia è tornata al potere.

Andrea Petagna un Vieri moderno con meno gol ma tanti assist in più

Punta centrale forte, 190 cm di stazza e fisicità ed una propensione per il gioco di squadra. Queste le caratteristiche di Andrea Petagna ormai rimpianto del Milan nonché generoso uomo d’area. E sì perché le doti morfologiche suggerirebbero tutt’altro rispetto a quanto dimostrato dall’ex Ascoli che, invece di gonfiare a ripetizioni le reti avversarie, tende più a servire il compagno meglio piazzato piuttosto che inseguire la gloria personale.

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Un vizio ammirevole, una prodigalità encomiabile che ha consentito all’attaccante triestino di piazzarsi fra i migliori giovani assistman d’Europa (primo fra le punte centrali, secondo Timo Werner) con ben 9 passaggi chiave in 30 gare di Serie A. Un ruolino niente male e che, abbinato ad una maggiore convinzione sotto porta (solo 5 reti per lui in Serie A), potrebbe fare di lui una punta completa, un goleador impagabile, un Vieri moderno, nel frattempo, l’Atalanta si gode la sua inarrestabile crescita.

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Al suo fianco, sempre a quota 9 (in 26 sfide di Ligue 1), troviamo invece il campioncino del Monaco Kylian Mbappè che, ieri sera contro il Nancy, pur non centrando la porta, è stato determinante per i suoi con l’ennesimo passaggio vincente, stavolta all’indirizzo di Lemar, per lo 0-3 finale. Nove assist affiancati alle 14 reti in campionato che ben fanno capire la reale forza e le potenzialità di un prodigio del calcio mondiale.

Brandt e Oyarzabal fuori dal podio

Fuori dal podio la contesa si fa dura con diversi giovani protagonisti del rettangolo verde appaiati a ridosso dei migliori. A quota 8 assistenze vincenti totali, infatti, troviamo ben due ragazzi che hanno attratto l’interesse di non pochi top club per merito della loro straordinaria annata. Nello specifico parliamo del del tedesco del Bayer Leverkusen Julian Brandt (8 in 30 gare di Bundes) e dello spagnolo della Real Sociedad Mikel Oyarzabal (8 in 35 apparizioni in Liga). Tutti ragazzi dalle grandi prospettive e che, al loro primo esame di maturità nel calcio che conta, non hanno deluso le tante aspettative sulle loro spalle.

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