Da Gabriel Jesus a Guedes, 5 migliori talenti Under 21 trasferitisi a gennaio
La sessione invernale del calciomercato è una di quelle più difficili sia per i club acquirenti che per quelli disposti a cedere. E sì perché la stagione è nel pieno del suo svolgimento ed una o due pedine in meno nello scacchiere tattico di una formazione possono scompaginare il delicato equilibrio venutosi faticosamente a creare nei primi mesi del campionato stesso. Così, risulta complicato prendere pedine realmente decisive in questo intricato mese figurarsi poi riuscire a mettere sotto contratto i migliori Under 21 in circolazione.
Eppure, in questo roboante 2017, qualche compagine, non senza cospicuo esborso di danaro, è riuscita a strappare grossissimi talenti che potranno fare le fortune future di club, allenatore e tifosi. Vediamo, quindi, i 5 migliori prospetti che hanno cambiato maglia in questo mercato di riparazione.
Gabriel Jesus, una colonna “eretta” a gennaio
Fra i calciatori di grande talento e dalle ottime potenzialità che hanno vissuto un passaggio importante nella loro carriera personale in questo inizio di 2017, troviamo il carioca Gabriel Jesus. Proprio così perché anche se l’ex Palmeiras, oro olimpico ai recenti giochi di Rio 2016 col suo Brasile, è stato tecnicamente acquistato in estate dal Manchester City per 32 milioni di euro, è arrivato alla corte di Guardiola in questa sessione invernale, il 1 gennaio di quest’anno. Un rinforzo importante che ha trovato già 8 minuti di gioco in Premier nel 2-2 della scorsa settimana contro il Tottenham e 90’ nel 3-0 esterno col Crystal Palace di ieri in FA Cup. Un acquisto di spessore che, di sicuro, assumerà le vesti di una delle colonne portanti dei Citizens del futuro.
Il futuro è lusitano, ecco Goncalo Guedes
Fra gli Under 21 più promettenti che si sono allontanati dalla propria squadra di appartenenza, troviamo la seconda punta lusitana Goncalo Guedes. Il ragazzo, ormai ex Benfica, infatti, è arrivato nel Paris Saint Germain versione parco giochi 2017 (acquistato a gennaio anche Draxler per 40 milioni di euro) per una cifra vicina ai 30 milioni. Un esborso importante che dimostra la fiducia da parte del sodalizio parigino nei confronti del 20enne portoghese in grado di esordire già con la Nazionale maggiore e di siglare, in appena 2 anni, 16 assist vincenti ed 11 reti in 68 partite con le Aguias (Aquile) segnalandosi come uno dei profili più interessanti del panorama calcistico continentale.
Onyinye Wilfred Ndidi, un regalo per Ranieri
Sembra trascorsa una intera era geologica dai fasti recenti del Leicester dei miracoli, eppure solo 365 giorni orsono gli uomini di Ranieri scrivevano una delle pagine più romantiche ed affascinanti del calcio vincendo il titolo davanti al Tottenham ed al mondo intero. Quest’anno, invece, qualificazione agli Ottavi di Champions a parte, la storia è decisamente cambiata con un anonimo 15esimo posto a +5 sulla zona retrocessione. Una situazione drammatica, a tratti, deprimente che sta vedendo molti malumori in squadra con la dirigenza delle Foxes intenta a invertire la rotta mettendo a segno il colpo Ndidi dal Genk. Un arrivo futuribile che lancia un chiaro messaggio ai suoi con una attenzione rivolta più al prossimo futuro che al precario presente con il management del Leicester che spera di costruire col nigeriano, con un po’ di tempo, un nuovo Kanté.
Per un Draxler che lascia, un Bazoer che arriva
Fra i ragazzi con un futuro pressoché assicurato che hanno cambiato maglia in questa sessione invernale, troviamo l’ex Ajax Bazoer. Il centrocampista centrale, con chiare attitudini difensive, infatti, è passato per 12 milioni di euro dai Lancieri al Wolfsburg di Ismael diventando uno dei calciatori su cui fare affidamento nelle prossime stagioni per i Wolfe (Lupi) della Sassonia. Un approdo molto importante che tenta, specie per i tifosi, di fare il paio con il doloroso addio del più amato ed estroso Draxler e che però, ne siamo sicuri, potrà rappresentare l’ennesima plusvalenza per l’ottima dirigenza del Wolfsburg.
Dayot Upamecano, dal Salisburgo al Lipsia
Da un Red Bull all’altro (anche se il Lipisa si chiama, per aggirare le norme della federazione tedesca contro i nomi di club mutuati da quelli delle multinazionali, “sport da palla su prato”), sulla frizzante linea delle bollicine, si è concretizzato l’acquisto di un grandissimo prospetto per il calcio 2.0, ovvero: Dayot Upamecano. Il difensore classe ’98 transalpino è passato, proprio a inizio mese, dal Salisburgo al Lipsia, per 10 milioni di euro allungando la serie di nuove, forti e interessanti risorse a disposizione del tecnico teutonico Hasenhuttl. Un approdo importante per il 18enne francese di Evreux che, in un ambiente giovane e ricco di potenziale, potrebbe definitivamente esplodere diventando uno dei migliori centrali del prossimo futuro.