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Da Falcinelli a Mchedlidze e Schick: i 5 bomber di scorta per vincere al fantacalcio

Non si vive di soli bomber affermati al fantacalcio. Al contrario sono spesso gli acquisti in grado di massimizzare l’investimento a far la differenza. Ecco cinque nomi per l’asta di riparazione.
A cura di Mirko Cafaro
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Non si vive di soli grandi bomber in serie A e al fantacalcio. Higuain, Dzeko e Icardi (tutti a quota 15 dopo 22 giornate) sono chiamate sicure e costose, ma per arrivare in fondo a una competizione piena di insidie, bisogna essere bravi anche a pescare chi riuscirà a massimizzare l'investimento. E in vista dell'ormai imminente asta di riparazione si stanno mettendo in luce una serie di bomber di scorta, pronti a lasciare il segno sulla stagione delle rispettive squadre (virtuali e reali). Ne abbiamo individuati cinque sui quali soffermarsi per rinnovare il proprio organico provando a contenere i costi.

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Diego Falcinelli (Crotone)

Sua l'impresa della domenica, con la tripletta all'Empoli che tiene aperta una piccola speranza salvezza per il Crotone. Classe '91, acquistato dal Sassuolo nel 2009 ma troppo spesso costretto a fare anticamera tra prestiti e panchine (come un certo Pavoletti), alla prima stagione da titolare in A ha già messo insieme 8 gol (e 1 assist) in 20 presenze, a fronte di una media di 6.02 e una fantamedia di 7.2. Elemento cardine della squadra di Nicola, ha superato la concorrenza dell'altro sassolese in prestito in Calabria, Trotta, con cui a inizio stagione c'era stato uno screzio per un rigore da battere.

Marco Borriello (Cagliari)

Definirlo bomber di scorta è quasi un peccato di lesa maestà, al cospetto di cotanta esperienza e dei club in cui ha giocato, ma alzi la mano chi all'età di 35 anni avrebbe giurato in un suo impiego costante e in una continuità di rendimento come quella messa in mostra sin qui con i sardi. Dieci i gol in 20 presenze, 6.3 e 7.6 le sue medie, a fronte di prestazioni sempre convincenti. Nell'ultimo periodo, peraltro, ha cominciato anche a tirare le punizioni mettendo in mostra qualità balistiche imprevedibili. Vieri lo ha sfidato a segnare almeno 15 gol, ne ha già messi in fila 14 considerando anche la Coppa Italia, ma la quota è assolutamente alla sua portata anche tenendo conto solo del campionato.

Levan Mchedlidze (Empoli)

Georgiano di nascita, ma ormai italiano d'adozione, è arrivato in Italia appena 18enne lasciando subito il segno con la maglia del Palermo. Quindi il passaggio in Toscana, dove è un tassello inamovibile dell'Empoli dal 2010, ma mai prima d'ora era riuscito a trovare una maglia da titolare con simile continuità. Martusciello lo ha tenuto d'occhio sin da inizio stagione e gli ha fatto scalare posizioni e gerarchie, nonostante la presenza in squadra di mostri sacri del calibro di Maccarone e Gilardino (quest'ultimo costretto a traslocare). Ora viaggia a cinque gol nelle ultime sei gare (sarebbero stati sei senza l'errore dal dischetto contro la Sampdoria) a fronte di una media di 6.09 e una fantamedia di 7.05.

Ilja Nestorovski (Palermo)

Nel "tragico" Palermo di quest'anno è l'unico elemento che non ha mai fatto mancare il suo apporto ed è rimasto inamovibile al centro dell'attacco, nonostante la girandola di allenatori (quattro con l'ultimo esordio di Diego Lopez). Ieri ha fatto sudare sette camicie ai difensori del Napoli mettendo a segno l'ottavo centro stagionale in 20 presenze. Per lui anche due assist e medie pari a 6 e 7.09. Se i rosanero dovessero riuscire a scuotersi, le sue medie potrebbero beneficiarne ulteriormente.

Patrick Schick (Sampdoria)

Il più giovane della compagnia – è un classe '96 – è riuscito subito a imporsi nella Sampdoria nonostante la concorrenza di gente del calibro di Quagliarella, Muriel e Budimir. Giampaolo se lo coccola e non manca di concedergli un po' di spazio, meglio se a gara in corso, così da approfittare di difese un po' stanche. Sinora 14 presenze e 5 gol (le ultime perle nella vittoria alla Roma), sette considerando anche la Coppa Italia. Elemento da tenere d'occhio anche in proiezione futura, ma che già in questo girone di ritorno potrebbe trovare una maglia da titolare con maggiore continuità.

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