Da Dybala a Icardi: ecco i 5 calciatori più costosi della Serie A
Per l’avvio di una splendida e lunga avventura chiamata Serie A 2017/18 ci siamo quasi. La clessidra, infatti, segna -1 mese ed una manciata di giorni. Così nel tempo dei ritiri, dei primi gol delle rispettive squadre del cuore e delle prime imperdibili giocate dei nuovi acquisti, il calciomercato domina incontrastato lo scenario mediatico estivo. Dalle trattative ai giudizi di merito su quanto un club abbia speso per questo o quell’altro talento vediamo, sempre in attesa del prossimo avvincente campionato che si preannuncia fra i più combattuti degli ultimi anni, i migliori giocatori per attuale valore di mercato nella nostra massima serie secondo il sito specializzato PlayRatings.net.
Dybala, il Re d’Italia
A vincere su tutti in Italia per “market value” troviamo l’attaccante della Juventus Dybala. L’enfant prodige ex Palermo, infatti, in appena due stagioni a Torino è stato in grado di compiere passi importanti verso una consacrazione che, per la verità, era già palesemente in atto in Sicilia.
42 reti, 18 assist in 94 gare complessive in maglia bianconera, infatti, rappresentano uno score fenomenale per la seconda punta albiceleste considerato, secondo il portale PlayRatings.net, il talento più ricco della Serie A ed il secondo più costoso dell’intero pianeta (dietro Neymar a quota 137 milioni), calcistico s’intende. Una valutazione di 132 milioni di euro composta per la maggiore dalle sue performance in campo (42%), dal gran numero di partite disputate in una stagione (15,74%) e dalla giovane, anzi giovanissima età (12,25%).
Icardi secondo a quota 128 milioni di euro
In seconda posizione di fianco alla “Joya” bianconera troviamo un altro argentino che pure ha avuto, per vicissitudini personali, un rapporto non idilliaco con la casacca della propria nazionale (1 presenza). Nello specifico, parliamo del capitano dell’Inter Mauro Icardi.
Uno dei pochi a salvare la faccia nella deludente annata interista 2016/17, quella di Mancini, De Boer, Pioli e degli interregni di Vecchi, il bomber nerazzurro con i suoi 7 passaggi chiave e le sue 26 segnature in 41 gare, ha mantenuto alto il suo valore che, oggi, si attesta sui 128 milioni di euro con un valore potenziale di poco inferiore (127 milioni). Una cifra mostruosa che però si giustifica con i suoi 24 anni, i restanti 4 di contratto con l’Inter, un rating di tripla A ed una costanza di rendimento che non delude, i tifosi meneghini facciano gli scongiuri, mai.
Higuain, mister 90 milioni oppure no…
Sul terzo gradino del podio, invece, troviamo mister 90 milioni Gonzalo Higuain. Lui pure degno erede/esponente della tradizione degli implacabili capocannonieri di marca argentina, il “Pipita” con la sua prima avvincente annata in maglia Juventus è riuscito a giustificare la sontuosa somma spesa per portarlo da Napoli a Torino. In più, al netto della delusione cocente di Cardiff, i 32 gol realizzati nel suo primo anno da idolo dell’Allianz Stadium hanno condotto il suo attuale “market value” a ben 123.56 milioni di euro.
Una cifra incredibile che chiarisce la qualità offensiva della Juventus, numeri alla mano, fra le migliori d’Europa con ben 255.56 milioni complessivi sintetizzati nel prolifico (51 reti in due) quanto di successo acronimo HD.
Donnarumma, spezza il monopolio degli attaccanti
A squarciare il monopolio degli attaccanti quali profili più costosi della Serie A ci pensa, l’ormai solito, Donnarumma.
Il portiere del Milan che ha appena rinnovato coi colori rossoneri, infatti, grazie alla sua freschezza (18 anni compiuti), a quanto fatto vedere nell’ultimo anno e mezzo ed ai grandi margini di miglioramento in suo possesso arriva alla ragguardevole cifra di 60 milioni di euro che, al di là delle clausole inserite nel suo nuovo accordo con i meneghini, diventano 90 sotto le vesti di valore potenziale.
Giovanni Simeone, buon sangue non mente
A chiudere questa lista di costosissimi talenti che saranno, salvo imprevisti imprevedibili, protagonisti della prossima Serie A troviamo Giovanni Simeone. Il “Cholito”, infatti, con i suoi 22 anni e le 12 reti siglate col Genoa alla sua prima vera occasione da titolare in Europa, ha fatto vedere tutte le sue qualità fatte di garra (non poteva essere altrimenti con un padre simile), qualità tecniche, efficacia sotto porta, lavoro di squadra ed un destro davvero preciso. Tutte qualità che, abbinate alla sua giovane età, gli garantiscono un valore di mercato di 58.32 milioni di euro ed un potenziale (se l’acquirente fosse il Barça o il Real Madrid) di quasi 74 milioni.