Da Donnarumma a Gabriel Jesus, la top 11 degli under 19 più forti al mondo
Giovanissimi, talentuosi ma non promettenti in senso stretto. Parliamo di quei ragazzi che pur essendo anagraficamente junior sono già titolari e determinanti nelle rispettive squadre. Non prospetti da attendere quindi ma certezze sulle quali le compagini più ambiziose d’Europa fondano le basi della loro crescita e della loro conseguente evoluzione. Da Donnarumma a Renato Sanches passando per Gabriel Jesus e Dembélé vediamo i migliori giovani che si sono segnalati in quest’annata 2016/17.
Donnarumma, indiscusso titolare
Fra i pali non potremmo che trovare l’estremo difensore del Milan Gigio Donnarumma. Il portiere dei rossoneri, infatti, al netto della concorrenza del pari ruolo del Tolosa Lafont (18 anni lui pure), partirebbe dal primo minuto in questo team di enfant prodige mondiali per via del suo grande valore di mercato (20 milioni di euro), della sua indiscussa presenza con la compagine meneghina, 2.340’ in Serie A (uno degli stakanovisti del torneo) e per merito del suo rendimento fatto di 29 reti subite 9 clean sheet ed una serie infinita di prodezze.
Difesa giovane ma già con esperienza internazionale
In un pacchetto difensivo in linea a quattro, invece, a trovare spazio dal primo minuto fra i migliori prospetti del panorama calcistico mondiale ci sarebbero una serie di giovani (2 francesi, 1 spagnolo ed 1 tedesco) davvero molto interessanti e già capaci di determinare sul rettangolo verde. Già sulle corsie laterali, infatti, il concetto di prontezza e di precoce efficienza, si declina al meglio con due ragazzi, nella fattispecie Hernandez e Passlack, che hanno dato un certo contributo alle rispettive squadre. IL tedesco del Dortmund con 9 presenze ed 1 rete mentre il francese dell’Alaves con 25 partite, 3 assist e 2.173 minuti totali in campo.
Al centro, due arcigni marcatori con buon fisico e piedi discreti in fase di impostazione dalla difesa come Jorge Meré dello Sporting Gijon e Dayot Upamecano del RB Lipsia. Una coppia davvero interessante con due giovanissimi in possesso già di una discreta dose di esperienza internazionale col transalpino colonna dell’Under 19 Francese (4 presenze con i Bleus) e l’iberico nel giro della nazionale Under 21 spagnola (1 rete in 10 presenze). Una coppia poi dal valore complessivo di 10 milioni di euro ed un retaggio sul campo, in questa stagione agonistica, di 44 partite e 3.629’ minuti complessivi ogni competizione.
Tielemans-Renato Sanches, la barriera degli Under 19
Sulla mediana, a due in un 4-2-3-1 totale, troveremmo il portoghese del Bayern Monaco Renato Sanches e il belga dell’Anderlecht Youri Tielemans. Due 19enni dalle grandi prospettive ma con caratteristiche che ben si adattano all’evoluzione che sta subendo il calcio contemporaneo. Entrambi, infatti, si comportano al meglio sia in fase di interdizione che in quella di impostazione con quantità, qualità, geometrie e due polmoni davvero importanti che garantiscono, complice anche la giovane età, ampia copertura.
Gabriel Jesus e Dembélé, i condottieri offensivi
Davanti, invece, troveremmo un reparto offensivo di estrema qualità con il brasiliano del Manchester City Gabriel Jesus (valutazione di 25 milioni di euro), il croato della Dinamo Zagabria Coric (10 milioni) e gli esterni del Borussia Dortmund Dembélé (28 milioni di euro) e Pulisic (12 milioni di euro). Un pacchetto avanzato di tutto rispetto fatto di 16 reti, 27 assist in 91 partite complessive e con prospettive di crescita e maturazione pressoché infinite. Quattro ragazzi pronti a sfondare e, in alcuni casi, emigrare nelle squadre più forti del Vecchio Continente con il futuro ma anche il presente tutto dalla loro parte.