Da CR7 a Julio Baptista, 5 calciatori che fanno del fisico la loro arma vincente

Nel calcio oltre alla grande fantasia, il talento, o l’innata capacità di andare in rete, esistono tante altre qualità che devono essere parte integrante di un calciatore di successo. Una di queste, è sicuramente la condizione fisica. Ma non nel senso di fare attenzione a non infortunarsi, ma proprio inteso come cura del proprio corpo. Allenamenti in palestra, un’alimentazione corretta e una vita sana infatti, sono fondamentali per avere un fisico scultorio proprio come alcuni dei 5 calciatori presi in esame, che hanno fatto della prestanza fisica la loro arma vincente. Scopriamo chi sono e soprattutto quali i loro segreti per un fisico così statuario. Fra loro anche tante storie strane e curiose legate proprio alla loro condizione fisica.

CR7, numero uno anche agli allenamenti

Vincitore dell’ultimo Pallone D’Oro, campione d’Europa con il suo Portogallo, bomber assoluto del Real Madrid e punto di riferimento di un calcio che vede nelle sue gesta, quelle del campione puro da cui prendere esempio. Di Cristiano Ronaldo c’è da dire davvero ben poco riguardo le sue doti naturali da cecchino infallibile sotto porta. Ma non tutti sanno che, dietro ai suoi successi, c’è davvero tanto lavoro. Il suo fisico scultorio infatti, è da prendere come esempio, e il lavoro per realizzare una muscolatura del genere, secondo il portoghese, sta nel sacrificio e la determinazione. Intervistato sull’argomento tempo fa, Cristiano consigliò una combinazione di esercizi cardio (corsa o canottaggio) e fare pesi per allenare tutte le zone del corpo aumentando la forza e la resistenza senza il rischio di annoiarsi. Un buon allenamento deve essere accompagnato da una buona dieta. “Mangio tante proteine e preferisco carboidrati integrali, frutta e verdura. Evitare i cibi zuccherati.”

Il suo allenamento ideale: 3mila addominali al giorno

Il portoghese è abituato a fare la bellezza di 3000 addominali al giorno. Dedica un'ora al giorno per lavorare sulla regione lombo pelvica al fine di evitare problemi, come quelli che hanno da sempre perseguitato Kakà, di pubalgia. Nelle sue stagioni al Manchester United diversi giocatori hanno provato a fare più addominali di lui, ma nessuno è mai riuscito a batterlo. Addirittura alcuni raccontarono che qualche compagno, di fronte all’ incapacità di batter il record del portoghese, abbia gettato la spugna dopo solo 3 minuti. Alcuni compagni di squadra, evidentemente sorpresi dalla cosa, sostengono di aver visto, più di una volta, il portoghese fare addominali nella sua stanza di hotel durante i ritiri, mentre guardava la televisione.

Wes Morgan, ma chi è quel ciccione?

Wes Morgan è stato uno degli assoluti protagonisti della vittoria della Premier League da parte del Leicester dei miracoli, allenato da Ranieri, la scorsa stagione. Il difensore inglese naturalizzato giamaicano però, oltre alla bravura nel mantenere la posizione, ha anche un gran fisico. "Ma chi è quel ciccione?". Erano le parole che vi venivano rivolte ad inizio carriera. Aveva, secondo molti, i polpacci troppo grossi per fare il calciatore e qualcuno sosteneva di non averlo mai visto con i calzettoni tirati fin sulle ginocchia, per la semplice ragione che erano troppo stretti per i suoi polpacci. Per un po', finché gli fu possibile, il responsabile dell'Academy del Forest Pemberton lo nascose alla vista del manager, nella speranza che nel frattempo Morgan dimagrisse o migliorasse la sua condizione fisica. Uno dei suoi primi allenatori dichiarò: "Non mi sembrava un difensore in grado di giocare in Premier League”.

Il fisico bestiale di Julio Baptista

Lo ricordiamo tutti quando arrivò in Italia alla Roma. Un buon calciatore, grande fisico e soprattutto potente nelle conclusioni a rete. Jùlio Baptista, era noto a tutti probabilmente come “La Bestia”, soprannome che si è guadagnato proprio per l’imponente fisicità, 185 cm di muscoli e potenza a cui abbina una velocità ed una tecnica non indifferenti. Una struttura fisica atipica per un attaccante esterno, tanto che al San Paolo, club della sua città, giocava davanti alla difesa. Ma il mestiere di Jùlio era un altro. Lo sa bene il Siviglia che nel 2003 pensò bene di portarlo in Europa cambiandogli subito il ruolo, trascinandolo con forza dalla mediana all’attacco. Quando si trasferì al Real Madrid, lo staff sanitario dei blancos, sorpreso dalla struttura fisica di Julio, riferì di non aver mai visto un fisico così perfetto.

Lukaku, un colosso da 100 kg in attacco

Romelu Lukaku, era un gigante già all'età di 16 anni. L'attaccante belga ex Anderlecht, oggi all’Everton,  ha infatti, nello strapotere fisico, la sua caratteristica migliore. Una struttura possente con il tempo si è ingrossata ulteriormente e ora risulta essere uno dei calciatori più forti fisicamente. Prima punta, è dotato di una stazza imponente (192 cm x 100 kg), ma nonostante questo, è un ragazzo agile e veloce, molto bravo tecnicamente palla al piede. Proprio grazie al suo fisico imponente, ha un efficace controllo di palla che gli consente di fungere da sponda per i compagni e di far salire la squadra. Proprio quest’ultimo aspetto è una delle sue caratteristiche migliori: quando riceve palla, prima mantiene il controllo facendo valere il fisico e successivamente riesce a smistarla in qualsiasi modo al compagno, buttandosi poi dentro. Un prospetto che in Italia, alla Juventus, seguono da circa tre anni.

“The Beast”: Akinfewa il bomber che solleva 200 kg

Adebayo Akinfenwa è considerato da tutti come il calciatore più forte del mondo. In forza al Wycombe Wanderers, squadra che milita nella League Two inglese, è soprannominato “The Beast”. Adebayo è davvero una bestia, grazie ai suoi muscoli, è capace di sollevare più di 200 kg da panca piana, una vera forza della natura. Sulla bilancia, infatti, i chili corrispondo a 102, concentrati in un’altezza di “appena” 180 centimetri.

Mi dicevano che non ero adatto a questo sport e ora guardatemi – raccontò subito dopo la vittoria promozione quando ancora giocava nel Wimbledon – sono qui a Wembley, dopo aver vinto una finale playoff davanti a 60mila persone, e ho segnato uno dei gol decisivi. Credete sempre nei vostri sogni e vedrete che prima o poi si realizzeranno.

Nonostante le critiche per la sua stazza e il suo peso, per molti ritenuti inadeguati al gioco del calcio, il 34enne è riuscito a totalizzare 506 presenze e 160 gol. In Inghilterra è noto anche fuori dai campi di gioco. Sia perché vestiva abiti per culturisti e sia perché lanciò una sua linea d'abbigliamento, "Beast mode".