Da Corvia a Ferreira Pinto: 5 ex protagonisti della Serie A che oggi sono un lusso in D

Il calcio è una passione e come tale va sempre coltivata, ad ogni età. Lo sanno bene questi ex campioni del nostro campionato di Serie A che dopo aver superato la soglia minima per essere in grado di poter affrontare tornei di questo calibro, hanno deciso di continuare nonostante qualche chilo di troppo e qualche primavera in più. E l’hanno fatto senza avere alcuna repressione nei confronti di un campionato come la Serie D. Già, la vecchia quarta serie che tra mille emozioni, ogni anno, regala la possibilità a piccole realtà di affacciarsi nel mondo del professionismo. E’ il caso per esempio di Daniele Corvia, ex prodigio dell’attacco della Roma Primavera con diverse presenze anche in A con la maglia dei giallorossi, che oggi guida con la 9 sulle spalle l’Aprilia. Ma non è il solo, fra questi c’è anche un brasiliano che sulla fascia era un autentico motorino in Serie A. Scopriamone 5 oggi tesserati con vari club di D.

Ruben Olivera vuole portare in alto l’Aprilia

Era la stagione 2002/2003 quando la Juventus acquistò dal Danubio questo classe 1983 uruguaiano di cui tanto bene si parlava. Già, perché Ruben Olivera, detto il Pollo, era un mix fra tecnica, versatilità e carisma. Un giocatore che fece subito breccia nel cuore di Capello quando Don Fabio arrivò in bianconero. Con la Juventus però non ebbe tanta fortuna e in Italia si ricordano dunque, nel suo lungo girovagare, le tante presenze fra Sampdoria, Genoa, Lecce, Fiorentina e poi Brescia. Prima di affrontare la sfida Latina in B nel 2015/2016 e fare ritorno nel club pontino in D, dopo il fallimento della società, nella stagione 2017/2018. Dallo scorso anno milita nel Racing Aprilia, altro club laziale con cui nell’ultimo campionato 2018/2019 ha realizzato ben 9 gol e 5 assist in 34 presenze. Niente male per uno che ha 36 anni.

Il St. Georgen punta tutto su Volpato

Un predestinato fermato da troppi infortuni che hanno messo fine anzitempo alla sua scalata verso il calcio professionistico. Ma Rey Volpato, attaccante del St.Georgen, club che milita nel girone unico di Eccellenza in Alto Adige, non vuole arrendersi. E fa bene. Per uno che ha giocato sia con la Nazionale italiana Under 18-19 e 20, fermarsi sarebbe stato davvero un peccato. Volpato conta 26 presenze in A tra Empoli e Siena. Poi tanta B e 10 reti realizzati fra Livorno, Bari, Piacenza, Gallipoli, ancora Livorno nel 2010/2011. Poi la Serie C al Lumezzane prima di fare tappa alla Pergolettese in C nel 2011/2012 e poi la D con Union Quinto, Thermal Abano Teolo (formazione veneta), Campdarsego, Adriese (Eccellenza) Este in D e poi ancora Eccellenza con il Loreo prima delle esperienze di Giorgione e Albignasego fino all’Union Quinto. Oggi, sempre in Eccellenza, ha accettato la sfida del St.Georgen.

Il fenomeno Ferreira Pinto infiamma il Pontisola

Giocare a 39 anni suonati e fare ancora la differenza. E’ ciò che sta accadendo a Ferreira Pinto. Lo ricordate? Quell’esterno destro brasiliano che nei primi anni 2000 fra Atalanta e Perugia aveva davvero stupito tutti. Bene, oggi, il classe 1979 milita nel Pontisola, un club di Serie D che gioca nel girone B. Una società storica, nata nel 1910 della provincia di Bergamo. Già Bergamo, la città che l’ha visto praticamente esplodere nel mondo del calcio da perfetto sconosciuto.

Lui che con l’Atalanta ha esordito in Serie A dopo aver giocato con Lanciano in C e Perugia in B fra il 2001 e il 2005, prima di approdare al Cesena, sempre in B, dove segnò ben 11 reti nel 2005/2006. Dal 2006/2007 a 2012/2013, Ferreira Pinto con l’Atalanta ha collezionato ben 152 realizzando 14 gol e 15 assist. Le esperienze al Varese nel 2013/2014 e poi al Lecce in C nello stesso anno, evidentemente l’avevano convinto che era arrivato il momento di fermarsi e cercare di trovare nuovi stimoli altrove. Dal 2014/2015 infatti, milita in D nel Pontisola con cui ha messo a segno 47 gol e 13 assist in 151 gare. A 39 anni fa ancora la differenza.

Alex Pinardi è il cuore del Franciacorta

Un altro giocatore che aveva fatto molto bene con la maglia dell’Atalanta era Alex Pinardi. Un fantasista rapido, scaltro e veloce palla al piede. Cresciuto nel settore giovanile della Dea, ha vissuto diverse esperienze nel corso della sua carriera. Da Lecce a Modena, fino a Cagliari e Novara, passando per Vicenza, Cremonese, Feralpisalò e Giana Erminio, la carriera di Pinardi gli ha regalato comunque grandi soddisfazioni. Oggi milita nel girone D di Serie D col Francicorta, un club nuovo nato quest’anno dall’unione della società Adrese ed Erbusco Calcio dopo che l’Adrese ha ceduto parte delle quote societarie alla Friendship Progetti Sportivi, già proprietaria dello stesso Erbusco. Insomma, un’esperienza stimolante per uno che a 39 anni conta 122 presenze, 12 gol e 9 assist in A e 207 gare con ben 42 gol e 15 assist in B.

Corvia, un predestinato dal vivaio della Roma

Ritorniamo da dove siamo partiti, ovvero dall’Aprilia, che oltre a Ruben Olivera, può contare su un altro ex protagonista della Serie A come Daniele Corvia. L’ex centravanti della Roma, cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi, si ricorda soprattutto per il suo passato come prodigio di uno dei vivai migliori d’Italia e per i suoi trascorsi anche al Lecce. Ha giocato con la Roma ben 13 gare in A e conta anche 3 presenze in Champions League e 1 nell’ex Coppa UEFA. Un giocatore dalle mille risorse che poi ha iniziato il suo tour girovagando in Italia tra Ternana, Siena in A e poi Lecce ed Empoli in B prima dell’occasione nel 2010/2011 di ritornare al Lecce nel massimo campionato italiano. In 30 presenze realizzò 6 gol e l’anno successivo, 2011/2012, non andò oltre le 2 reti. Finito al Brescia in B dalla stagione 2012/2013, con le Rondinelle segnerà in totale 30 gol in 80 gare con 12 assist. Un bel bottino in 3 stagioni prima di intraprendere un campionato di B al Latina che poi fallirà. Il Fondi in C e poi l’Aprilia lo scorso anno in D con cui realizzò 12 gol in 31 presenze. L’obiettivo è quello di ripetersi per mostrare di cosa è capace.