Da calciatore a sprinter: Timuani correrà i 100 metri a Rio 2016
Qual è il Paese che ha meno rappresentati alle Olimpiadi di Rio 2016? Tuvalu, ex colonia inglese, un piccolo arcipelago situato tra le Hawaii e l'Australia che annovera una popolazione di dodicimila abitanti, 3 alberghi e la radio sembra essere il solo mezzo di comunicazione. In Brasile ha mandato un solo atleta che sarà di scena nella gara dei 100 metri, quella di Bolt per intenderci. Quella che dovrebbe incoronarlo leggenda, sempre Gatlin e la sorte non gli tirino un brutto scherzetto… Cosa c'entra tutto questo con il calcio? C'entra, perché Etimoni Timuani – l'unico atleta delle isole del Pacifico che ha sfilato al Maracanã – fino a due anni fa correva ma non in pista.

Bensì su un campo di calcio, era un giocatore. Non professionista, considerato il livello amatoriale delle squadre in cui ha militato: perfino Transfermarkt, una banca dati specializzata nella ricostruzione delle carriere e del valore dei calciatori, ha difficoltà nell'elencare tutti i club stagione per stagione. Però il suo nome c'è e il Manu Leva è l'ultima delle formazioni in cui ha militato. Difensore di ruolo, abituato a braccare l'avversario, a tenergli il fiato sul collo, agli scatti improvvisi e alla resistenza, avrà pensato che correre i cento metri piani non doveva essere così difficile. E così Timuani, dopo aver partecipato ai Pacific Games e poi ai Mondiali di Pechino, è stato ora invitato a partecipare alle Olimpiadi brasiliane.
Stati Uniti e Brasile i Paesi con più atleti a Rio 2016
La delegazione giunta col maggior numero di atleti in Brasile è quella americana (556 rappresentanti), seguita dai padroni di casa (469), da Germania e Australia che in Sud-America hanno spedito 424 tesserati. Un po' di meno Cina (404) e Francia, ferma a un passo dalla soglia dei quattrocento (398).