Da Batigol a Cavani, la Top 10 dei più grandi bomber di A

Questa è una delle classifiche preferite per i più nostalgici, gli amanti del calcio e dei bomber che furono. Ecco infatti alcuni attaccanti stranieri che hanno lasciato maggiormente il segno nel nostro campionato siglando il più alto numero di gol. Alcuni di loro sono ancora in attività.

Un argentino al primo posto in classifica

Altro che Gabigol, il nostro campionato italiano, la nostra Serie A e il popolo dei veri amanti del calcio, hanno conosciuto l’unico e solo degno di essere chiamato così, stiamo parlando di Batigol. Gabirel Omar Batistuta per l’esattezza, è stato infatti il bomber argentino che, oltre a fare benissimo in Italia con le maglie di Fiorentina, Roma ed Inter, è ricordato in Argentina soprattutto per essere stato il più grande attaccante della Nazionale capace di lasciare un ottimo ricordo di sé. Ma il grande ricordo lo ha lasciato sicuramente alla Roma dove vinse uno storico scudetto con Capello in panchina. Il suo totale di gol in Italia è di 183.

Sheva un vero “diavolo” al Milan

Il suo feeling con la curva del Milan non si è mai rotto, neanche quando si trasferì al Chelsea di Roman Abramovich. Andriy Shevchenko infatti, verrà ricordato soprattutto perchè in questa speciale classifica ha segnato ben 127 gol in Italia sempre con la stessa maglia, quella rossonera del suo Milan.

I primi 10 marcatori storici stranieri della nostra Serie A da Transfermarkt

Amato tantissimo anche dal Presidente Silvio Berlusconi, l’ex attaccante ucraino che ora allena la nazionale del suo Paese sperando di migliorare le brutte prestazioni degli ultimi anni nelle competizioni internazionali, è celebre, non solo per gli scudetti vinti, ma soprattutto per quelle due immagini storiche di gol segnati a Gigi Buffon. Quella sorta di tiro-cross a San Siro e il rigore di Manchester nella finale di Champions League tutta italiana contro la Juventus.

‘Sempreverde' Ibrahimovic

Che Zlatan Ibrahimovic fosse inserito in questa speciale classifica, era scontato. L’Italia gli è sempre rimasta nel cuore, nonostante le sue avventure in Spagna con il Barcellona, in Francia con il Paris Saint Germain e ora in Inghilterra con il Manchester United. Anche la moglie Helena, da sempre, ha espresso il desiderio al marito di ritornare presto nella “sua” Milano. Ma a parte questo, la Milano di Ibrahimovic è stata importante soprattutto parchè, insieme alla burrascosa, ma formativa e decisiva, avventura alla Juventus, è stato capace di realizzare in Serie A ben 122 gol. Davvero niente male.

Il Matador da Napoli a Parigi

Che dire, Gonzalo Higuain forse, con i suoi gol, aveva leggermente rubato la scena ad Edinson Cavani. Nel senso che forse aveva fatto dimenticare facilmente ai tifosi partenopei la partenza del “Matador” a Parigi che ha poi portato de Laurentiis ad investire quasi tutto su un altro importantissimo attaccante come lo è l’argentino. Dopo l’addio, piuttosto burrascoso del “Pipita” alla Juventus, Napoli pare stia nuovamente ripensando di portare nella “sua” città Cavani, legatissimo ai colori azzurri e a cui direbbe volentieri di si per ritornare a riprendersi nuovamente ciò che aveva lasciato qualche anno fa. Fra Palermo e Napoli, uniche due squadre in cui ha militato in Italia, ha segnato la bellezza di 112 gol piazzandosi al settimo posto in questa speciale classifica.

Vucinic scippato alla Roma dalla Juve

Non era proprio un bomber d’area di rigore capace di realizzare 20 gol a stagione, eppure, nonostante le sue altalenanti prestazioni in campionato, Mirko Vucinic, quando era in serata, si rubava letteralmente la scena grazie alle sue progressioni, il suo enorme spirito di sacrificio e anche i suoi gol. Con le maglie di Roma e Juventus, in Italia, nel nostro campionato, è stato capace di realizzato 95 gol, piazzandosi nell’ultimo posto disponibile, il decimo. E’ stato anche uno dei protagonisti di quella Juventus quasi “sperimentale” del primo Conte in bianconero capace di vincere un incredibile scudetto, contro tutte le previsioni, soprattutto perchè la vera avversaria numero uno era il Milan proprio di Allegri che con Ibrahimovic davanti era davvero fenomenale.