Da Barreca a Barella, 5 calciatori promossi dalla panchina al campo
Sembravano dover essere relegati alla panchina per l’intera stagione, e invece per alcune delle cosiddette “riserve” delle squadre di Serie A, è bastata una sola presenza in campo per far cambiare idea all’allenatore. Scopriamo insieme chi sono i 5 calciatori in questione.
Complice l’infortunio di Molinaro, è inamovibile
Contro un mostro sacro del gol come Gonzalo Higuain, di certo c’è ben poco da fare, specie se gli spazi lasciati all’attaccante argentino sono tanti. Un errore commesso anche da Antonio Barreca, terzino sinistro del Torino di Sinisa Mihajlovic che, nonostante l’errore in marcatura di ieri nel derby contro la Juventus, sta facendo vedere delle qualità davvero impressionanti per un calciatore della sua età. Solo 21 anni infatti, ha preso il posto, a stagione in corso, dell’infortunato Cristian Molinaro che ne avrà ancora per molto prima del recupero completo. Intanto però, il tecnico serbo, è ben coperto dalle accelerazioni, le sovrapposizioni e le coperture preventive rappresentate dall’ex Cagliari.
Al Cagliari ha fatto perdere la testa a Rastelli
In una squadra non considerata una “grande”, Nicolò Barella, 19 anni, sta dimostrando di essere comunque all’altezza di un campionato così difficile come la nostra Serie A. Sembrava praticamente chiuso ad inizio stagione dai vari Farias, Di Gennaro o Joao Pedro, ma per il trequartista sardo, minuto dopo minuto, prestazione dopo prestazione, è arrivata finalmente l’ora di giocare titolare nel club rossoblu, con il tecnico Massimo Rastelli che ormai difficilmente rinuncia a lui.
Sul giovane calciatore, in vista del nuovo mercato di gennaio, si sono già aperti alcuni prospettive future interessanti, come ad esempio il concreto interesse della Juventus e del Sassuolo che, in fatto di giovani, sono una garanzia di crescita assoluta per i talenti del Belpaese.
Pinilla e Paloschi prima di lui all’Atalanta?
All’inizio della stagione 2016/2017, la squadra bergamasca, che mai avrebbe neanche lontanamente immaginato di poter disputare un campionato da “vertice” come quello portato avanti fino ad ora, aveva la certezza di poter contare su due attaccanti di assicuro valore in termini tecnici e di gol, come Mauricio Pinilla e Alberto Paloschi. Ma come si dice, fra i due litiganti il terzo gode.
Si perché, il tecnico della squadra neroazzurra, a sorpresa, specie dopo il suo ingresso grintoso e deciso, contro la Lazio, condito anche da un gol, ha fino ad ora premiato Andrea Petagna come punta centrale del suo schema tattico. Gol, assist, sacrificio e giocate che hanno convinto definitivamente Gasperini a relegare in panchina gli ex Cagliari e Chievo che adesso sono in partenza nel prossimo mercato di gennaio.
Un perfetto sconosciuto per la difesa atalantina ad inizio stagione
E’ ancora l’Atalanta che, con i suoi tanti giovani in campo, sta sorprendendo tutti per l’intraprendenza, la dinamicità e la spregiudicatezza che questi ragazzi mettono in mostra. Uno di questi è Mattia Caldara, difensore centrale classe 1994 che ha letteralmente rubato il posto nel pacchetto arretrato a un signor calciatore come Ervin Zukanovic che si era messo bene in luce in questi anni fra le fila di Chievo Verona e Sampdoria.
Con Masiello a destra e Toloi a sinistra però, Gasperini preferisce ancora dare fiducia ed affidarsi a questo giovane predestinato che sta facendo strizzare gli occhi a tanti top club per il suo modo di guidare la difesa. Dopo Rugani e Romagnoli un altro importante innesto per il futuro della Nazionale.
Cigarini doveva essere il titolare, ma lui gli ha rubato il posto
Luca Cigarini sarebbe dovuto essere il faro del centrocampo, nuovo di zecca, della Sampdoria targata Marco Giampaolo. Il tecnico ex Siena ed Empoli però, dopo attente valutazioni e soprattutto dopo alcune prestazioni in campo, ha deciso, evidentemente non felice da quanto visto o da quanto si aspettasse, di far accomodare in panca l’ex Napoli e Atalanta.
Il suo posto l'ha preso Lucas Torreira, uruguaiano classe 1996 che, tornato dal prestito al Pescara dello scorso anno, ha preso in mano il reparto di centrocampo della formazione blucerchiata. Per lui, ad oggi, 14 presenze in campionato e 1 assist più 1 presenza in Coppa Italia.