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Da Altafini a Donnarumma, quando ‘cuore ingrato’ rompe coi tifosi

Dopo un periodo di tranquillità, arrivato in seguito al rinnovo dello scorso giugno, negli ultimi giorni è scoppiato di nuovo un caso intorno all’estremo difensore rossonero. Quella di Donnarumma sembra l’ennesimo episodio da “core ingrato” che segue il solco di tantissime altre vicende che si sono susseguite nella storia del calcio italiano, e non.
A cura di Vito Lamorte
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Gigio Donnarumma ha una "relazione complicata" con il Milan. Nell'epoca del 2.0 potrebbe essere definito così il rapporto del giovane portiere con la società rossonera. Dopo il rinnovo di contratto dello scorso giugno fino al 2021 negli ultimi giorni è scoppiato di nuovo un caso intorno all'estremo difensore napoletano.

In seguito alle banconote finte gettate la scorsa estate nella porta di Donnarumma, ribattezzato "Dollarumma", durante una partita dell'Under 21 è arrivata la contestazione da parte dei tifosi ieri sera a San Siro e l'etichetta di "core ingrato 2.0" è sempre più impressa sul portiere rossonero.

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Da Altafini a Higuain: cuori ingrati di Napoli

Nel 1975 i tifosi del Napoli inventano l'appellativo "core ‘ngrato" per José Altafini, un ex che realizza un goal agli azzurri con la maglia della Juventus e permette ai bianconeri di staccarli nella corsa verso lo Scudetto. La versione moderna di questa definizione si ripropone con un altro calciatore che segue sempre la rotta Napoli-Torino e parliamo, chiaramente, di Gonzalo Higuain: un idolo diventato nemico per essersi vestito di bianconero dopo tre stagioni da protagonista all'ombra del Vesuvio e il record di reti nella storia della Serie A (36 goal).

Malessere nerazzurro: da Balotelli a Icardi

Non poteva mancare l'Inter in questa speciale classifica che lo scorso anno ha visto esplodere il caso Mauro Icardi: il centravanti argentino è stato oggetto di contestazione da parte dei tifosi interisti dopo la pubblicazione della sua autobiografia e il racconto di un episodio avvenuto a Sassuolo risalente alla stagione precedente. Tutto sembra stia rientrando pian piano con le vittorie e le reti di Maurito ma se si parliamo di liti con i tifosi in ambienti milanesi non può restare fuori Mario Balotelli: nato e coccolato in nerazzurro, oggetto di tutte le ire dei supporter della Beneamata dopo aver gettato a terra la maglia a terra e fischiato quando si è ripresentato a San Siro con la maglia del Milan.

Baggio e Batistuta fanno piangere Firenze

La Fiorentina ha vissuto due cessioni dolorose nella sua storia: Roberto Baggio e Gabriel Batistuta. La cessione del Divin Codino alla "nemica" Juventus nel maggio ha provocato incidenti, contusi ed arresti. Una ferita che si riapre quando nel 2000 va via Batigol: il numero 9 viene venduto alla Roma dopo nove stagioni e tanti goal per contribuire al terzo scudetto giallorosso.

Cassano-Ronaldo sulle due sponde del Naviglio

Oltre al malinconico e passionale "cuore ingrato", i calciatori che vestono maglie di squadre "rivali" vengono etichettati come "mercenari". Uno di questi è stato Antonio Cassano per il suo passaggio dal Milan all'Inter e con giochi di parole non proprio carini anche rispetto al problema al cuore che ha avuto il barese durante il suo periodo in rossonero ma non va dimenticato Ronaldo il Fenomeno: mai un tifoso nerazzurro si sarebbe aspettato di vederlo con la maglia dei cugini. Il brasiliano ha fatto lo stesso percorso anche in Brasile, ala fine della sua carriera, per essere passato dal Flamengo al Corinthians, e in Spagna, dove ha giocato sia con il Barcellona che il Real Madrid.

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