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Cutrone decisivo all’Olimpico, Calabria e Kessiè le armi in più. Nainggolan il peggiore

Il Milan batte la Roma all’Olimpico 2-0 e mette ancor più in crisi la squadra giallorossa. I gol, realizzati tutti nella seconda frazione, sono stati messi a segno da due ex Primavera rossonera: Cutrone e Calabria. Tra i migliori in campo, oltre a loro, anche uno straordinario Kessiè. Nainggolan uno dei peggiori tra le fila della Roma.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un ‘Olimpico’ raggiante e voglioso di vivere nuove emozioni, ha assistito a questo Roma-Milan dai molteplici significati. Due squadre arrivate a giocare questa gara dopo la settimana di coppe che ha visto la prima cadere fuori casa in una gelida Ucraina nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, la seconda vittoriosa in Europa League nel doppio confronto con il Ludogorets e adesso carica per affrontare l’Arsenal pescata dal’urna di Nyon. Tra giallorossi e rossoneri però, in campionato, è finita con il risultato di 2-0 in favore della squadra di Gattuso grazie ai gol di due ex Primavera Milan: Cutrone e Calabria.

Partita subito spumeggiante, come già pronosticabile alla vigilia visti i valori in campo e con tante novità, soprattutto per la squadra di casa. La Roma ha infatti lasciato in panchina il bomber Edin Dzeko lanciando nuovamente un Cengiz Under ispiratissimo nelle ultime gare, al fianco di Schick e Perotti a completare il tridente d’attacco nel 4-3-3 di partenza. Confermato invece l’11 titolare del Milan che ancora una volta vede Cutrone al centro del pacchetto offensivo con Calhanoglu e Suso a completare, anche qui, il reparto avanzato nel medesimo modulo dei giallorossi: 4-3-3. A far impazzire i tifosi sicuramente la prestazione di Calabria, uno dei migliori in campo così come lo stesso Kessiè. Bocciato e assolutamente flop della partita Nainggolan il peggiore in campo. Ma andiamo a vedere nell’ordine i top e i flop di questo Roma-Milan.

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I migliori in campo all’Olimpico

Ennesimo gol, ennesima gioia: Cutrone è incontenibile

Fino al gol realizzato, Patrick Cutrone aveva toccato un solo pallone. Forse da qualcuno, al termine dei primi 45’, era stato anche individuato come uno degli attaccanti pronto ad essere sostituito nella seconda frazione (è poi realmente accaduto dopo la rete lasciando il posto a Kalinic) e invece gli è bastato un lampo, un guizzo, un po’ alla Pippo Inzaghi, per prendersi nuovamente la scena e i cori d’ovazione nei suoi confronti da parte dei tifosi rossoneri presenti all’Olimpico.

Nella prima frazione infatti, prima di realizzare la marcatura vincente del gol del momentaneo 0-1, non era stato quasi mai visto. Ma proprio quando tutti non se lo aspettano, il baby bomber azzurro è riuscito a leggere al meglio il pallone tagliato all’interno dell’area di rigore di Suso che ha servito in numero #63 del Milan in maniera perfetta che è stato poi a sua volta bravo a sgusciare alle spalle di un distratto e colpevole Manolas per realizzare il gol del vantaggio Milan e trafiggere Alisson.

Suso illuminante e decisivo con un guizzo

Non ha neanche giocato in Europa League proprio perchè Gattuso, forte del risultato dell’andata maturato contro il Ludogorets, lo ha voluto preservare per fargli giocare questa partita, e lo spagnolo Suso ha ricambiato questa grande fiducia del tecnico mostrandosi subito reattivo e a volte anche capace di inventare dal nulla giocate impossibile da prevedere come quella che ha portato al gol Cutrone servendogli un assist a dir poco straordinario.

La marcatura di Kolarov sulla sinistra e la capacità proprio del terzino serbo di riuscire a svolgere al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva, lo aveva messo leggermente in difficoltà nella prima frazione. Ma nonostante tutto ha saputo ritagliarsi uno spazio importante durante una gara, dialogando spesso sia con Calabria che con uno scatenato Kessie praticamente sempre presente in ogni zona del campo. Altra prova assolutamente convincente per lo spagnolo.

Kessie e Calabria a dir poco sublimi

Sono realmente finiti gli aggettivi per descrivere le numerose prove positive di Franck Kessie con la maglia del Milan. Voluto fortemente da Montella in estate, paradossalmente si sta esprimendo anche meglio di quando il Milan era allenato dall’attuale tecnico del Siviglia e sta dando una grossa mano a questo ritmo frenetico di vittorie della squadra di Gattuso.

I passaggi chiave effettuati da Kessiè all'Olimpico (WhoScored)
I passaggi chiave effettuati da Kessiè all'Olimpico (WhoScored)

Sempre presente in ogni zona del campo, inesauribile e in forma smagliante, l’ivoriano è il vero uomo in più di una squadra che ad oggi sembra una macchina perfetta.

Ma il suo modo di dialogare in campo con il ritrovato Davide Calabria è davvero straordinario. Già, perchè proprio il terzino destro dei rossoneri è l’altro calciatore a finire nella lista dei top della serata soprattutto grazie a quel gol del raddoppio arrivato dopo un inserimento pazzesco su assist di Kalinic che ha poi permesso al Milan di mettere al sicuro il risultato sullo 0-2. Promossi entrambi a pieni voti.

I flop di questo Roma-Milan

Non si è visto il solito Nainggolan

Un dente perso dopo la gomitata subita da Kessie e in difficoltà perenne nel riuscire ad essere padrone della posizione occupata in campo. Senza la cresta, completamente rasato (nuovo look per lui), Radja Nainggolan si è rivelato come uno dei flop della serata. Il ‘Ninja’ non è sembrato poi così spumeggiante come siamo sempre stati abituati a vederlo. Forse Di Francesco l’avrebbe voluto anche tenere in panchina proprio in virtù di una condizione fisica forse non proprio ottimale. Nei contrasti con lo stesso Kessie non è infatti sembrato il centrocampista energico e tenace capace di mollare un attimo pur di conquistare palla.

La pessima gara giocata da Nainggolan (SofaScore)
La pessima gara giocata da Nainggolan (SofaScore)

Si sveglia leggermente nella seconda frazione ma la gara in ombra, opaca e senza lasciare il segno, resta. Nonostante i tanti palloni giocati e toccati durante tutto l’arco della gara, l’ex Cagliari non ha inciso come Di Francesco e i tifosi giallorossi speravano. Sicuramente la precaria condizione fisica è stata anche figlia della fatica, ancora magari non assorbita, della dispendiosa gara di Champions contro lo Shakhtar Donetsk. Non il miglior Radja.

Bocciati Perotti e l’attacco giallorosso

Li avevamo lasciati in Ucraina che avevano comunque giocato una buona gara nonostante la sconfitta, ma questa sera, forse anche a causa della gara dispendiosa degli ottavi di Champions, la lucidità dei vari Perotti, Under e Schick, non è stata delle migliori. Neanche l’ingresso in campo di Dzeko è riuscito a rinvigorire un reparto che non è mai riuscito ad abbattere il muro difensivo costruito da Bonucci e Romagnoli che sono stati a dir poco perfetti questa sera.

Cengiz Under e l'attacco della Roma flop della serata romanista (SofaScore)
Cengiz Under e l'attacco della Roma flop della serata romanista (SofaScore)

Il turco Under è uscito per un infortunio ma anche per lui, dopo le prove convincenti che hanno preceduto la sfida contro il Milan, la gara giocata contro i rossoneri, è stata sicuramente al di sotto delle sue qualità, proprio come Perotti, perennemente chiuso da un Calabria davvero strepitoso su quella fascia. Per quanto riguarda Schick, ancora un’occasione da titolare sprecata per far vedere finalmente al pubblico giallorosso di cosa è capace. Momento negativo per tutti in casa giallorossa.

Manolas: che errore su Cutrone!

Nessuna scusa, il gol subito dalla Roma, quello realizzato da Cutrone, è stato subito sicuramente a causa di una sua grossolana disattenzione. Già, perchè dopo aver visto e rivisto il gol del bomber dei rossoneri, è stato evidente come il movimento che ha portato alla rete il #63 del Milan, sia stato agevolato soprattutto dalla sua marcatura errata.

I primi 11 in campo all'Olimpico (SofaScore)
I primi 11 in campo all'Olimpico (SofaScore)

Ci stiamo riferendo a Kostas Manolas che non è sembrato assolutamente attento al pericolo rappresentato dall’inserimento di Cutrone e così è arrivato in ritardo sul pallone velenoso girato in area di rigore da Suso con il suo perfetto sinistro a giro.

I duelli aerei in gara di Manolas (WhoScored)
I duelli aerei in gara di Manolas (WhoScored)

Non aveva neanche giocato male fino a quel momento, ma quell’errore grossolano in occasione del gol di Cutrone è stato assolutamente decisivo per le sorti della gara. Strepitoso però con un salvataggio miracoloso nella seconda frazione su respinta di Alisson.

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