Cuadrado fa felice la Juve al rientro. Al Milan non basta il gol di Bonucci
Approfittare del pareggio del Napoli sul campo del Sassuolo e allungare sui partenopei in classifica, ma anche continuare a macinare punti importanti per la zona Champions. Erano questi gli obiettivi della vigilia, rispettivamente, di Juventus e Milan che all’Allianz Stadium di Torino hanno dato vita ad una partita molto emozionante ed intensa, terminata con il punteggio di 3-1 in favore dei bianconeri grazie ai gol di Dybala, Cuadrado e Khedira per i padroni di casa e di Bonucci per il Milan. Gara, dicevamo, molto intensa fin dal primo minuto con Allegri che si è affidato inizialmente ad un 3-5-2 molto equilibrato con Asamoah e Lichtsteiner sugli esterni e Dybala e Higuain davanti.
Una formazione molto ‘alla Conte’ che ha sfidato un Milan che Gattuso ha cambiato solo in parte, in attacco precisamente dove, tra Cutrone e Kalinic, nel ruolo di punta, alla fine l’ha spuntata Andrè Silva, forte della due marcature messe a segno nelle ultime giornate. Tra i migliori in campo sicuramente Khedira autore di una prestazione a dir poco perfetta, ma anche Dybala. Da dimenticare invece la gara di Andrè Silva e Lichtsteiner, risultato essere come uno dei peggiori di questo match. Andiamo dunque a vedere i top e i flop di Juventus-Milan.
I migliori in campo all’Allianz Stadium
Dybala: un gol che vale un pezzo di scudetto
Un chiaro messaggio a Sampaoli, un avvertimento al Napoli e un gol per far volare la sua Juventus. C’ha messo pochissimo Paulo Dybala per superare il suo ex compagno di squadra Bonucci e realizzare il gol dell’iniziale 1-0 dei bianconeri, superando Donnarumma con un gol straordinario che trova impreparato, e forse un po’ colpèvole sul tuffo, il portiere del Milan. Come al solito questo giocatore riesce ad essere fondamentale per Allegri nei momenti decisivi, nelle gare che contano.
Lazio, Tottenham e adesso anche Milan (dopo il pari del Napoli), sono l’esempio lampante di questo aspetto che riguarda la ‘Joya’. Sampaoli l’ha definito una copia di Messi non convocandolo per le ultime due amichevoli dell’Argentina contro Italia e Spagna e la risposta di Paulo è stata questa formidabile perla con prestazione superba di un calciatore che sembra essere sempre più un predestinato come top player assoluto del calcio europeo. Match winner e gara da incorniciare per Dybala.
La Juve subisce il primo gol nel 2018 da un super Bonucci
Il primo gol subito nel 2018 dalla Juventus lo realizza proprio Leonardo Bonucci. Come in un film è stato proprio il grande ex della gara, fischiatissimo per tutto il match, a realizzare il gol del momentaneo 1-1 ai bianconeri al termine di una partita giocata con grande attenzione dal numero #19 del Milan che ha festeggiato alla sua maniera mimando il gesto dell’esultanza classica usato spesso dopo un gol realizzato nei tanti anni trascorsi con la maglia della Vecchia Signora.
Buono il suo temperamento durante tutta la gara nel riuscire a tenere altissima l’attenzione con una marcatura stretta su Higuain e sulla chiusura degli spazi su Dybala. Una forza mentale esemplare per ‘Bonny’ che non ha accusato minimamente la pressione di tutto l’Allianz Stadium che lo ha fischiato e insultato per tutti i 90’.
Sicuramente una bella rivincita soprattutto nei confronti di Allegri che l’aveva voluto fuori (secondo quanto trapelato in estate) dai programmi futuri della Juventus.
Khedira inventa ma l’impatto di Cuadrado è devasante
La sua ultima partita l’aveva giocata il 23 dicembre del 2017 quando i bianconeri superarono la Roma 1-0. Da quel momento in poi, per Juan Cuadrado, è trascorso un lungo periodo pari a 3 mesi esatti, culminati, questa sera con il gol di testa decisivo, alla sua prima dopo il rientro, per il campionato della Juventus.
Entrato al posto di Matuidi, lungo l’out destro è riuscito a mettere in grande difficoltà Ricardo Rodriguez e garantendo finalmente ai bianconeri nuovamente un calciatore capace di saltare l’uomo di una stanchissimo Milan. Ma il grande merito del gol del 2-1 del colombiano, è stato sicuramente di Sami Khedira che non è stato autore di una grande gara ma si è sacrificato tanto nel momento dell’azione gol dell’ex Chelsea, realizzando l’assist perfetto per la testa riccioluta di Juan che non ha potuto far altro che schiacciarla in gol.
Non contento, il tedesco, rigenerato dal cambio modulo di Allegri nella ripresa, realizza il gol del ko, quello del 3-1, che consegna ai bianconeri 3 punti pesantissimi.
I flop di questo Juventus-Milan
Per Andrè Silva troppi errori e poca lucidità
Un gol pazzesco sbagliato su un cross perfetto di Calhanoglu dopo 15’ del primo tempo e tanta buona volontà che però non porta assolutamente problemi alla porta di una Juventus che ha gestito al meglio un Andrè Silva apparso in difficoltà contro la tenace retroguardia bianconera. Sesta partita da titolare per lui in campionato, davvero pochissimo, l’ultima volta al ‘Dacia Arena’ contro l’Udinese di Oddo, poi sempre subentrato dalla panchina.
Contro la Juventus ha fatto ciò che ha potuto, ma la sensazione che è emersa in campo, è che al Milan, in alcuni momenti, mancasse proprio una punta capace di potersi inserire negli spazi al meglio e dare profondità all’azione dei rossoneri. Non una bocciatura piena ma sicuramente avrebbe potuto fare molto di più nell’arco di tempo in cui Gattuso l’ha tenuto in campo.
Non serviva troppo questo Lichtsteiner contro il Milan
Diciamo pure che gli è bastato un tempo ad Allegri per capire che forse Lichtsteiner, per come si era messa la partita, era assolutamente inutile. Già, perchè la partita dello svizzero, nel primo tempo, doveva essere di spinta e copertura, ma ne è uscita, dopo soli 45’, una via di mezzo che non è servita alla Juventus e allo stesso tecnico che ha poi deciso di cambiarlo e di dare spazio a Douglas Costa e Cuadrado (entrato per Matuidi) e giocare con un 4-2-4 in fase offensiva che diventava 4-4-2 in fase di ripiegamento.
Per l’ex terzino della Lazio soltanto 2 cross per tutto il tempo in cui è rimasto in campo e pochi affondi offensivi che hanno convinto il tecnico bianconero a cambiare subito l’assetto tattico della squadra rischiando anche qualcosina in più. Partita assolutamente negativa per la ‘guardia svizzera’ della Juventus.
Chiellini acciaccato non ha dato il meglio
Francamente non è sembrata essere proprio la migliore partita di Giorgio Chiellini che dopo tante grandissime prove positive in questa stagione, compresa la straordinaria prova in Champions, non è sembrato in gran forma contro il Milan mostrando diverse difficoltà soprattutto sulle seconde palle dove era sempre in ritardo. Gli acciacchi degli ultimi giorni probabilmente hanno condizionato la sua prestazione che è stato spesso contraddistinta da interventi non proprio pulitissimi (non una novità certo) che hanno indotto Mazzoleni più volte a fischiare fallo contro.
Con Benatia e Barzagli, specie nel primo tempo, non è sembrato proprio in sintonia come spesso siamo soliti vederli. Una mezza incertezza sulla marcatura di Bonucci per il gol del momentaneo 1-1 del Milan l’ha avuta anche lui. Resta una prova da rimandare per il numero #3 della Juventus che forse sarebbe dovuto rimanere a riposo anche in previsione Real Madrid.