Crotone, Nicola sul filo dell’esonero. Pronto Colantuono

Poche giornate di campionato e in Serie A c'è già una panchina pronta a saltare. Calma… non è quella del Palermo e De Zerbi – almeno per il momento – resta al suo posto. Nessun colpo di testa da parte di Zamparini che in quanto al licenziamento degli allenatori non ha eguali ma la possibilità concreta che dopo la prossima giornata Nicola potrebbe non essere più alla guida del Crotone. L'ultimo posto in classifica gela il sangue nelle vene, la formazione calabrese sembra già spacciata a giudicare dal trend dei risultati incamerati finora: cinque sconfitte, un pareggio, 4 gol fatti e già 14 quelli subiti in 6 turni (con la media di 2 gol e rotti a match). Ce n'è abbastanza perché dopo la pausa per la Nazionale l'allenatore sia un altro.

I prossimi novanta minuti contro il Cagliari diventano così di vitale importanza per il futuro del tecnico: strada obbligata, non ha alternative alla vittoria. In caso di esito negativo potrà tranquillamente dire addio al proprio incarico e allora si aprirà ufficialmente la successione. Ufficiosamente, invece, ci sono già indiscrezioni molto pressanti sul ‘futuro' tecnico del Crotone: il candidato numero uno è Stefano Colantuono, ex allenatore dell'Atalanta e poi dell'Udinese attualmente a spasso dopo l'esperienza in Friuli conclusa con un esonero.

Il nome del tecnico romano, però, non è l'unico che figura nel novero sulla scrivania del presidente Vrenna: nella rosa c'è anche Davide Dionigi, l'ex attaccante della Reggina e del Napoli. Nessuna possibilità, invece, che in Calabria possa arrivare Paolo De Canio: l'ex calciatore di Milan, Lazio e Napoli era stato contattato dal Crotone ma – come rilanciato da Sky Sport – ha preferito rifiutare la proposta. Oltre all'ex West Ham c'è ancora un altro nome suggestivo, si tratta di Christian Panucci.