Crollo Lazio: in 9 a Francoforte cede 4-1 contro l’Eintracht
Crollo Lazio a Francoforte. Dopo il derby anche in Europa i capitolini di Simone Inzaghi ritrovano la sconfitta, pesante: 4-1 contro l'Eintracht arrivata in una partita tutta in salita, dove i padroni di casa hanno fatto il bello e cattivo tempo. Uno stop brusco, con la Lazio che ha palesato amnesie di gioco importanti, con episodi che hanno cambiato la gara in modo inesorabile. Il secondo tempo in 10 contro 11 (espulsione di Basta per doppia ammonizione) e poi in 9 (rosso diretto a Correa) ha alla fine compromesso definitivamente ogni tentativo di risveglio.
Inizio in salita, con da Costa
Inizia malissimo l'avventura tedesca della Lazio che viene sopraffatta dalla voglia dei padroni di casa di imporsi davanti al proprio pubblico. Dopo soli 4 minuti di gioco arriva il primo vantaggio con da Costa che approfitta di un calcio d'angolo per infilare la palla dell'1-0.
Reazione Parolo
Campanello d'allarme che suona fortissimo e che scuote per 20 minuti gli uomini di Inzaghi. Prima ci prova Ciro Immobile, al 10′ con un tiro violentissimo dalla distanza, poi ecco il pareggio: Parolo fa tutto bene e al 23′ supera il portiere avversario con un tiro preciso e angolato.
Lazio in svantaggio e in 10
La gara riaperta però è semplicemente una illusione perché proprio quando la Lazio esce dal guscio e prova a giocarsela alla pari, ecco che arriva il secondo vantaggio dell' Eintracht. Solo dopo altri 5 minuti quando Kostic raggiunge un passaggio in area e riesce ad infilare l'incolpevole portiere laziale con un tiro sotto la traversa.
Tris e Lazio in 9
E' la resa: il primo tempo finisce con il doppio giallo a Basta e la ripresa riprende con una Lazio in 10 uomini che si fa infilare dopo una manciata di minuti per il 3-1 del Francoforte: Jovic aggancia un passaggio in area e scodella il pallone alle spalle di Silvio Proto uscito forse troppo dai pali. Il Francoforte inizia a giocare come meglio vuole, rallentando e accelerando i ritmi di gioco. La Lazio perde la testa, soprattutto con Correa che al 59′ lascia i propri compagni in 9 contro 11. A tempo scaduto arriva anche l'onta del poker con la doppietta di da Costa.