Crollo del Ponte Morandi, tra le vittime Andrea Cerulli, calciatore del Portuali Voltri
La tragedia di Ferragosto. E' salito a 39 il bilancio delle vittime del crollo del ponte Morandi. Si scava tra le macerie, la macchina dei soccorsi non s'è mai fermata: nelle ultime ore sono state estratte da quel cumulo di cemento franato ieri, intorno a mezzogiorno, altre due persone che non sono state ancora identificate. Ansia, dolore, attesa scandiscono il giorno dopo il terribile incidente nel quale sono rimaste ferite altre 16 persone, di cui 12 ricoverate in codice rosso. Davide Capello, ex portiere del Cagliari e oggi Vigile del Fuoco, è scampato al disastro: un miracolato dalla buona sorte, per il volo di oltre 80 metri che il suo veicolo ha fatto quando la strada è collassata. Marius Djerri, italiano di origine albanese, 22enne calciatore del Campi Corniglianese, invece non ce l'ha fatta.
Nella lista dei decessi figura il nome anche di un altro calciatore: tra le vittime c’è anche Andrea Cerulli, 48 anni, calciatore amatoriale del Genoa Club Portuali Voltri, padre di un bambino. I compagni di squadra, distrutti dal dolore, si sono stretti intorno alla famiglia. Sul sito della società è apparso anche un messaggio dedicato a lui che è morto mentre andava al lavoro: "Il Genoa Club Portuali Voltri si stringe attorno alla famiglia di Andrea, nostro associato, nostro amico, nostro collega, vittima della tragedia di Ponte Morandi. Ciao Andre…".
La Procura di Genova, intanto ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo. "Non è stata una fatalità, ma un errore umano", ha ammesso il procuratore capo, Francesco Cozzi, durante un sopralluogo nella zona dove è avvenuto il disastro -. "Noi dobbiamo rispondere a un asola domanda: perché è successo? – ha aggiunto il magistrato, rispondendo alle domande dei giornalisti – Questo è il nostro compito e per farlo faremo tutto quello che è necessario. Dovremo concentrarci su molti spunti: progettazione, realizzazione, costruzione, manutenzione anche delle parti sottoposte ad usura a causa anche dell'imponente mole di traffico che ha sempre caratterizzato l'opera".
