Crolla il tetto dello stadio del Twente, un morto e quattordici feriti
Il crollo del tetto dello stadio del Twente
Durante dei lavori di manutenzione alla stadio è crollato il tetto della struttura
Incredibile incidente avvenuto a Enschede, cittadina olandese situata a circa 160 km da Amsterdam e quasi sul confine con la Germania. Lo stadio De Grolsch Veste, che abitualmente ospita le partite casalinghe del Twente, ha infatti riportato il parziale crollo della copertura durante alcune opere di ammodernamento dell’impianto. Sul posto sono immediatamente accorse la polizia e le squadre mediche nel tentativo di liberare le persone intrappolate sotto le macerie.
A riportare la notizia è l’emittente televisiva di Stato Nos, mentre alcune agenzie di stampa dei Paesi Bassi riportano che il crollo del tetto ha causato un morto e quattordici feriti. Il numero delle persone coinvolte, però, sembrava potesse essere maggiore in quanto all’interno c’erano molti operai per effettuare i lavori di ristrutturazione. Secondo quanto rivelano alcuni media olandesi, i testimoni riferiscono di un enorme boato, avvertito letteralmente «come un terremoto».
Il parziale crollo della copertura è stato causato molto probabilmente dal cedimento di alcune travi, utilizzate per i lavori iniziati lo scorso marzo per portare la sua capienza a 30mila unità. Dal termine dell’ultima partita dell'Eredivisie lo stadio è diventato infatti oggetto di un ampliamento dei posti a sedere in quanto il club ha attuato una serie di importanti investimenti atti a raggiungere quota 44mila spettatori nei prossimi anni, in maniera da aumentare l’attuale capacità di 24 mila posti riservati ai supporter. L’accesso del Twente in Champions League, dove lo scorso hanno ha ospitato l'Inter, e la candidatura poi persa dell’Olanda per ospitare i campionati mondiali di calcio del 2018 hanno spinto il sodalizio di Enschede ad ampliare drasticamente la capienza dell’impianto.
