Coronavirus, la falsa news di Cristiano Ronaldo che trasforma i suoi alberghi in ospedali
Tutta colpa delle parole di Paula Carvalho, presidentessa di un'associazione benefica, ‘Essencia Humana', che ha frainteso quale fosse l'impegno di Cristiano Ronaldo. La notizia degli hotel messi a disposizione per combattere l'emergenza da Coronavirus s'è rivelata molto virale ma altrettanto fasulla. La donna si è scusata per aver alimentato il tam tam mediatico e messo in difficoltà gli organi di informazione di tutto il mondo, a cominciare dal Portogallo.
- La realtà dei fatti è che CR7 continua la quarantena in famiglia nella villa di Madeira e ha semplicemente raccomandato, attraverso un lungo post pubblicato sui social venerdì scorso, di seguire le indicazioni igienico-sanitarie per contrastare la pandemia.
Gli hotel di Cristiano Ronaldo non diventeranno ospedali
Notizia fasulla, dunque, nonostante in passato lo stesso CR7 si sia dimostrato molto generoso attraverso opera di beneficenza. Sarà stato anche per questo che, quando si è diffusa la news della disponibilità offerta dal campione portoghese, non è stato poso così difficile credere che fosse reale. Anche il quotidiano iberico "Marca" l'ha ritenuta plausibile. Cosa era emerso: le strutture alberghiere sarebbero diventate ospedali con medici e personali sanitario pagati dal cinque volte Pallone d'Oro.
Il mondo del calcio in campo nella lotta al Coronavirus
In questi ultimi giorni, con grande altruismo, tantissimi calciatori di Serie A hanno effettuato delle donazioni agli ospedali. Lo hanno fatto ad esempio Dzeko e Nainggolan per lo "Spallanzani" di Roma, ma anche Lorenzo Insigne, il capitano del Napoli, e Leonardo Bonucci che ha donato oltre 100 mila euro all'ospedale di Torino dove qualche anno fa fu curato suo figlio. E poi c'è chi come Bernardeschi ha lanciato una campagna di aiuto per l'Ospedale Humanitas di Torino. Bravi.