Cristiano Ronaldo tra Psg e United. E con il Real Madrid gioca sempre
Cosa accadrà nel 2016 a Cristiano Ronaldo? Resterà al Real Madrid oppure a fine stagione lascerà la Spagna? E quale sarà la nuova destinazione del campione portoghese? Il 2015 si chiude con molti dubbi sulla prossima casacca che CR7 indosserà: complice il momento difficile delle merengues, uno spogliatoio insofferente nei confronti di Benitez, risultati deludenti ed esonero nell'aria, l'asso lusitano è al centro del chiacchiericcio di mercato che lo vorrebbe lontano dal Bernabeu. Dalla Francia arrivano messaggi chiari, il Psg è pronto a fare ponti d'oro perché sbarchi nella capitale contestualmente all'addio di Ibrahimovic. Poche settimane fa il presidente Perez lo avvicinò addirittura nello spogliatoio gli disse "dobbiamo parlare", facendo riferimento ad alcune dichiarazioni del calciatore che in un'intervista lasciò trapelare la possibilità di svestire la ‘camiseta blanca'. Nulla è cambiato da allora, il futuro resta incerto.
Chi può permettersi il lusso d'investire tanti soldi per Ronaldo? E' presto detto, il presidente del Pariss Sint-Germain, Al Khelaifi, dispone di capitali a sufficienza per ammortizzare anche l'arrivo di un campione/brand come la stella madrilena. Basta un cenno perché la trattativa venga intavolata, il portoghese è il top player che i francesi cercano per riuscire a consacrarsi anche al di là dei confini patrii dopo aver stabilito il dominio incontrastato nella Ligue 1.
Dall'altra parte della Manica c'è il cosiddetto ‘richiamo della foresta': a Manchester, sponda United, laddove tutto è cominciato con Ferguson, non hanno mai accantonato l'idea di rivedere il numero 7 sulle spalle di Cristiano Ronaldo: tre titoli in Premier, una Champions League, un Mondiale per club, una Coppa d'Inghilterra, due Coppe di Lega, due Community Shield rappresentano un dolce ricordo e alimentano la nostalgia per quel periodo vincente che si riverbera negli insuccessi di oggi. Ultima ipotesi: volare negli States oppure in Qatar, due destinazioni suggestive dal punto di vista economico ma poco idonee a un calciatore che può dare ancora molto sul palcoscenico internazionale prima di pensare a una pensione dorata.
CR7 onnipresente
Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita, quello di Ronaldo sembra indistruttibile considerata la frequenza di gioco. Dall'inizio della stagione ha saltato soltanto la partita di Coppa del Re contro il Cadice, poi è sempre sbucato dalla pancia del Bernabeu per mettere piede sul rettangolo verde. Dal 22 agosto a oggi ha disputato tutti i 1440 minuti nella Liga figurando onnipresente anche nella fase a gironi della Champions League (540 minuti) laddove ha fissato anche il record di 11 gol. Quanto ha giocato Ronaldo? In totale sono 1980 minuti.