Cristiano Ronaldo toglie il velo al suo “Pestana CR7 Hotel”
La strada da percorrere prima del suo ritiro dal calcio giocato è, per fortuna, ancora molto lunga. Nonostante questo, però, Cristiano Ronaldo ha già gettato le basi per quello che sarà il suo futuro lontano dal calcio. Tra le tante attività imprenditoriali del fenomenale portoghese, c'è anche quella legata ad un'importante catena alberghiera, con strutture in tutto il mondo. La partnership tra CR7 e il colosso "Pestana", ha dato infatti alla luce la realizzazione di alcuni hotel "griffati" Cristiano Ronaldo: il primo a Madeira (city natale del giocatore e dove è stato inaugurata, lo scorso 15 giugno, la prima struttura) e il secondo a Lisbona. In attesa anche di quelli di Madrid e New York, sarà dunque quello della capitale portoghese il prossimo ad essere inaugurato. La prima immagine della facciata dell'hotel che sta per essere inaugurato nella capitale portoghese (nel prossimo agosto), ha tra l'altro già fatto il giro del mondo grazie al messaggio "social" lasciato proprio dall'attaccante del Real Madrid sui suoi canali ufficiali.
Le spese milionarie di CR7
La vena immobiliare di Cristiano Ronaldo, non è che l'ultima "trovata" di un giocatore con un conto corrente bancario infinito, una voglia matta di vivere nel lusso e una buona dose di creatività imprenditoriale. Negli ultimi anni, infatti, le sue spese milionarie sono andate di pari passo con i suoi gol segnati nella Liga e in Champions League. Come ogni campione sportivo che si rispetti, CR7 ha investito oltre 2 milioni di euro in un parco macchine da urlo: un "garage" che contiene bolidi da sogno come Bentley, Porsche, Aston Martin, Ferrari, Audi, Lamborghini, Rolls Royce e Bugatti. Oltre alle due ruote, però, il portoghese si è regalato anche un jet privato del valore di 19 milioni di euro, con il quale raggiunge ogni angolo del mondo in piena autonomia. Compresa New York, dove il giocatore si è tolto lo sfizio di acquistare un loft da 20 milioni di euro nella famosa "Trump Tower": il grattacielo della Fifth Avenue di proprietà dell'omonimo miliardario statunitense, oggi in corsa per diventare addirittura il nuovo presidente americano.
