Cristiano Ronaldo, segreto sulle punizioni: barriera a 7 metri
Cristiano Ronaldo può risultare un calciatore arrogante e poco sportivo, ma in realtà incarna alla perfezione la filosofia sullo sviluppo tecnico/fisico che ogni atleta dovrebbe possedere: migliorare i propri punti deboli.
In più interviste, l'attaccante del Real Madrid ha ribadito che in allenamento si è sempre allenato più degli altri, concentrandosi più su suoi punti deboli che su quelli di forza; infatti, quando da giovane approdò al Manchester United, Ronaldo non era certo un cecchino sui calci piazzati, e il suo sinistro non era il massimo della precisione. Allo stato attuale, il fenomeno portoghese è capace di calciare, con uguale efficacia, sia di destro che di sinistro, ed è diventato uno dei migliori calciatori di punizioni al mondo, tutto questo grazie all'assiduo allenamento.
In realtà, c'è tutta una storia particolare riguardante l'allenamento nei calci piazzati; il giornale spagnolo Marca ha infatti scoperto il segreto che permette a Cristiano Ronaldo di calciare così bene le punizioni: il tutto sta nell'impostare la barriera a 7 metri di distanza, anziché i 9 previsti, in modo da abituarsi a degli standard di tiro decisamente più difficili. Per Ronaldo, di conseguenza, risulterà molto più semplice calciare le ordinarie punizioni con la canonica barriera a 9 metri di distanza.
Allenarsi e migliorarsi, non bisogna mai sentirsi appagati del proprio lavoro, parola di Cristiano Ronaldo.
Giuseppe Senese