Cristiano Ronaldo salta l’Italia, il Portogallo perde 400mila euro

L’amichevole tra Italia e Portogallo alla fine non ha fatto felice nessuno. Perché Conte ha perso l’imbattibilità e ha perso l’occasione di chiudere il suo primo anno da CT senza sconfitte e ha pure allungato la serie di partite senza vittorie – nel 2015 sono arrivati tre pareggi e una sconfitta (l’ultima vittoria è datata 18 novembre, 1-0 all’Albania in amichevole). Inoltre, venendo sconfitta l’Italia ha perso l’opportunità di scavalcare la Croazia e dunque i Conte i suoi non saranno inclusi tra le teste di serie delle Qualificazioni ai Mondiali del 2018. E adesso gli azzurri rischiano di finire in un girone durissimo con la Germania o la Spagna.

Ma non fa festa nemmeno il Portogallo, che pure aveva buoni motivi per festeggiare. Perché i lusitani hanno chiuso invece in modo splendido un’annata iniziata in modo difficilissimo e che ha prodotto lo scorso settembre l’esonero di Rui Bento e l’arrivo dell’ingegner Fernando Santos – reduce dalla fortunata esperienza con la Grecia. I portoghesi non fanno festa perché a causa dell’assenza di Cristiano Ronaldo gli organizzatori dell’amichevole hanno chiesto alla federazione lusitana la restituzione di 380mila euro che sarebbero stati dati al Portogallo solo in caso di partita di Cristiano Ronaldo. Ma l’attaccante del Real Madrid, fresco vincitore della Scarpa d’Oro, dopo aver deciso con una tripletta la sfida di Qualificazioni a Euro 2016 con l’Armenia è stato liberato da Santos e grazie a questo permesso speciale CR7 ha iniziato in anticipo le sue vacanze. La sua assenza, motivata ufficialmente da un problema muscolare, però costa carissima al Portogallo che nei prossimi giorni dovrà rendere agli organizzatori buona parte del denaro già incassato.