Ronaldo re di hat-trik e goleador nella Liga. Ma ginocchio e schiena fanno male
In campo ci sarà perché una semifinale senza CR7 è come la cerimonia dell'Oscar senza l'attore protagonista. Perché a Torino si presenta un Real mezzo acciaccato per l'assenza di Benzema e Bale – il gallese che corre come Bolt – ha recuperato a tempo di record. Il Pallone d'Oro portoghese stringerà i denti e illuminerà alla sua maniera la serata di Coppa dello Stadium nonostante qualche dolorino… niente che ne possa compromettere la presenza nella sfida di andata. Il dolore alla schiena accusato nella seduta di rifinitura di ieri sera è stato un piccolo campanello d'allarme: ha effettuato esercizi di stretching con il fisioterapista poi ha ripreso ad allenarsi assieme al resto del gruppo. In campo ci sarà, deve esserci, vuole esserci.
Ancelotti sa di avere un asso nella manica da calare sul rettangolo verde contro la Juventus per guadagnare la finale e tentare l'impresa di vincere per la seconda volta consecutiva la Coppa dalle ‘grandi orecchie'. Ed è anche per questo che attende con ansia il responso definitivo dello staff medico: le condizioni di Ronaldo destano qualche preoccupazione per una fitta al ginocchio destro. Un ‘dolorino' acuitosi dopo l'ennesimo contrasto con Mbia e che, a scopo precauzionale, ha suggerito al tecnico italiano cautela nei confronti del campione che da un po' di tempo a questa parte avverte spesso fastidio all'articolazione. Allo Stadium ci sarà, nella notte delle stelle non può mancare.
Record e numeri da campione per CR7
Aveva ragione Cristiano Ronaldo quando, in un momento d'appannamento del Real Madrid, esclamò ‘che vergogna' dinanzi ai fischi del Bernabeu. Per quanto si ritrovi un fisico quasi bionico, è umano anche lui. Il Pallone d'Oro portoghese, però, ha risposto alla sua maniera fino a infilare l'ennesimo record di una carriera straordinaria: con la tripletta segnata contro il Siviglia ha stabilito il primato assoluto di hat-trick realizzati nel campionato spagnolo (25 rispetto alle 24 raggiunte dall'eterno rivale, Lionel Messi) e nella storia dei cannonieri che hanno indossato la maglia ‘blanca' (29, una in più della mitica ‘saeta rubia' Di Stefano). Non basta ancora, perché adesso in campionato è giunto a quota 42 reti, 54 nel complesso (9 in Champions, 3 in coppe nazionali) quelle realizzate nella stagione in 49 match finora disputati.
Agli amanti delle statistiche, però, non è sfuggito un altro particolare che tratteggia la classe, la forza e la potenza del campione lusitano. Le tre sberle agli andalusi hanno consentito a CR7 di agganciare l'attaccante brasiliano del Cearà, Magno Alves, nella speciale classifica dei bomber di tutto il mondo ancora in attività: entrambi adesso sono a quota 428 centri.
