Cristiano Ronaldo potrebbe avere uno stadio a suo nome: “l’Alvalade CR7” dello Sporting
Il ‘marchio' Cristiano Ronaldo non sembra avere confini: il popolare fenomeno portoghese adesso potrebbe essere anche uno stadio. Secondo "O Jogo", lo Sporting Lisbona sta pensando di intitolare proprio l'impianto "José Alvalade" a Cr7 che aveva iniziato la propria carriera calcistica tra i biancoverdi. Un'idea ovviamente in puro stile commerciale, con due obiettivi dichiarati: accrescere i ricavi del club e provare a convincere Ronaldo a chiudere la carriera "a casa", in uno stadio con il proprio nome, il che avrebbe una risonanza mai vista in precedenza.

Tutto chiaro e apparentemente semplice con il club che sarebbe prontissimo a rivedere il titolo da dare allo stadio di casa: l'impianto non perderebbe continuità col proprio passato e la propria storia perché sarebbe rinominato in "José Alvalade CR7". Per convincere Ronaldo e il suo entourage c'è anche una soluzione commerciale sulla carta più che allettante: i diritti sul nome sarebbero ceduti al giocatore e al suo brand.
Chi è Josè Alvalade
Lo stadio dello Sporting Lisbona è un'impianto recente, inaugurato il 6 agosto 2003 al posto del vecchio stadio casalingo. Una delle principali caratteristiche del vecchio impianto era la pista di atletica fatta in tartan e prima della posa della pavimentazione con il sintetico, veniva utilizzato per il ciclismo, incluso il Giro del Portogallo. Uno stadio all'avanguardia, che conta 50.095 posti a sedere ed interamente coperti, il cui nome lo si deve ad uno dei fondatori del Club, il Visconte de Alvalade.
Cristiano Ronaldo e lo Sporting
Cristiano Ronaldo ha iniziato a giocare a calcio nel Lisbona ed è arrivato nelle giovanili dello Sporting nel 1997. Il fenomeno in erba è rimasto fino al 2003 in biancoverde, arrivando a raggiungere 28 presenze e 3 goal con i ‘Leões', prima di andare al Manchester United, poi al Real Madrid e infine, adesso, alla Juventus.