Cristiano Ronaldo: “Lasciare il Real Madrid? Sì, è possibile”
"Lasciare il Real Madrid? Sì, può anche capitare… Una persona deve sempre fare ciò che lo rende felice. Non so se finirò la carriera qui, tutto può succedere". Le parole in epigrafe sono di Cristiano Ronaldo che nell'intervista al settimanale tedesco Kicker fa scattare l'allarme rosso nella ‘casa blanca'. Perché CR7 ha sentito il bisogno di sottolineare quelle frasi che sembrano aprire la porta a un addio? E' davvero possibile che il campione portoghese vada via da Madrid? Affermazioni che ronzano in testa ai tifosi delle ‘merengues' e fanno il paio con il chiacchiericcio insistente di mercato rilanciato dai tabloid: ovvero che il Manchester United (ma sullo sfondo c'è anche il Psg) si prepara a riportare a Old Trafford il calciatore che arrivò giovanissimo alla corte di Sir Alex Ferguson e poi spiccò il volo vero la Spagna.
Un'operazione dalle cifre astronomiche (la quotazione del calciatore supera i 120 milioni di euro) sia per l'ingaggio sia per l'indotto economico che il ‘brand' Ronaldo è capace di muovere: l'uomo da circa 60 milioni di euro, il calciatore-azienda che tra sponsor, diritti d'immagine e tweet pagati a peso d'oro (secondo i rilevamenti del marketing può valere anche 290 mila euro) è come una banca ambulante. Per adesso, però, è blindato dal presidente Perez e da un contratto che lo vincola al Real fino al 2018.
Perfetto. Fisico scolpito. Cristiano Ronaldo sembra quasi una roccia. Eppure anche lui ha un punto debole: "Non c'è un giorno in cui il ginocchio non mi fa male. Ho imparato a conviverci". Il segreto del suo successo? Niente di particolare se non duri allenamenti e cura (anche maniacale) del proprio corpo. "Io vivo per il calcio, mangio bene e mi alleno duramente secondo coscienza – ha ammesso CR7. Il mio corpo è importante, è per questo che mi interessa tanto. Col passare del tempo il fisico inevitabilmente perde qualcosa, ma ne guadagni in maturità".