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Cristiano Ronaldo, la macchina da gol che rasenta la perfezione

Una carriera scandita da un fiuto unico sottoporta, Cr7 è attualmente il più forte finalizzatore in circolazione in Europa. Dal rendimento eccezionale, sia nel Manchester che al Real è riuscito a rendere ancor più grande la storia dei due club: a suon di reti. In attesa di ripetersi anche in Nazionale, il vero tallone d’Achille di questo eroe del gol.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il portoghese dalla faccia d'angelo dal 2004 ad oggi è tra i migliori giocatori europei e non. Un dato che lo certifica? Basti pensare che proprio da quell'anno milita incessantemente nella classifica del Pallone d'Oro, dove ha conquistato quattro podi di cui tre consecutivi, con il secondo posto del 2007, la vittoria del 2008 e i secondi posti del 2009 e del 2011. Un tributo unanime nel conferire a CR7, questo il suo ‘acronimo da battaglia', il tributo di calciatore universale, protagonista indiscusso nei due club in cui ha fino ad oggi militato, rendendo la loro storia ancor più grande: il Manchester United e il Real Madrid. In attesa di capire cosa farà del proprio destino, forse già dalla prossima estate non sembrando intenzionato a prolungare il suo matrimonio con le merengues…

Bomber da record – Il clou personale e professionale, Cristiano Ronaldo l'ha ottenuto nel 2008. Anno di grazia per il calcio europeo che ha visto il portoghese essere l'indiscusso protagonista nel panorama internazionale. Con la maglia dei ‘reds', sua casa putativa, agli ordini di Sir Alex Ferguson, il suo ‘creatore' calcistico. In quell'anno, CR7 ha ‘regalato ‘allo United un triplice successo storico: la Champions League, la Premier League e la Coppa del Mondo per Club. E ciò gli contribuì la conquista del – finora – unico Pallone d'Oro, oltre che il titolo di Scarpa d'Oro e di Fifa World Player. Ma se il 2008 è stato l'acme, successivamente non si può dire che Cristiano Ronaldo si sia fermato o accontentato. Con il suo trasferimento in Spagna, alla corte del Real Madrid (per 94 milioni di euro, record assoluto per la storia del calciomercato mondiale) ha già conquistato una Coppa del Re, una Liga e una Supercoppa spagnola. Non solo: è anche entrato nella storia del Real essendo l'unico giocatore ad aver segnato con la ‘camiseta blanca' più gol in una sola stagione: ben 60, di cui 46 in campionato. Oltre ad essere da sempre uno tra i giocatori più pagati al mondo.

Dai reds ai blancos, tra record di gol e di ingaggio – Finalizzatore implacabile, macchina da gol perfetta, il portoghese si era già distinto anche in Premier League: nel 2007-2008 con la maglia dei reds aveva segnato 31 reti in campionato diventando, insieme ad Alan Shearer, l'unico giocatore a raggiungere quella straordinaria cifra in una sola stagione. Per capire quanto Cristiano Ronaldo faccia il bene della squadra in cui giochi, altri record personali ne indicano il micidiale – e unico – fiuto per il gol: ha segnato per due stagioni consecutive (le ultime due) più di 50 reti in Europa  – tra campionato e coppe ed è l'unico giocatore in attività ad andare a segno almeno una volta contro tutte le 19 avversarie della Liga in una unica stagione, l'anno appena passato, in cui il Real ha vinto il campionato con il record di punti. Con la maglia delle merengues, sia nel 2010-2011 che nella stagione 2011-2012 ha segnato 7 triplette (record di Liga) e detiene anche il record spagnolo di più marcature segnate in un solo campionato (42 nel 2011-2012). Se ciò non dovesse bastare, la vena realizzatrice di Cristiano Ronaldo gli ha permesso di tagliare un altro record difficilmente eguagliabile: quello straordinario di segnare in sei Clasicos contro il Barcellona consecutivi tra Liga e Coppe nazionali. E proprio la voce ‘Nazionale' rappresenta ad oggi l'unico tallone d'Achille di questo eroe del gol. Con il Portogallo, malgrado sia il terzo miglior marcatore della storia della Nazionale con 37 reti e il terzo per presenze con 100 gettoni all'attivo, non è mai riuscito ad ottenere gli allori che gli competono, vincendo l'oro nel torneo di Tolone nel 2003 e poi un argento (2004) e un bronzo (2012) negli Europei.

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