video suggerito
video suggerito

Cristiano Ronaldo, dal calcio agli sponsor: un uomo brand da 100 milioni all’anno

Il campione del Real Madrid, cinque volte Pallone d’Oro, è uno degli sportivi più ricchi al mondo. Dal comparto immobiliare fino ai servizi finanziari, le partnership commerciali variegate fanno di CR7 un’azienda vivente che ha nel calcio solo una parte delle proprie risorse.
A cura di Maurizio De Santis
8 CONDIVISIONI
Immagine

Un patrimonio da 100 milioni di euro (e oltre) all'anno che prescinde da quanto percepisce d'ingaggio dal Real Madrid. E' sua maestà Cristiano Ronaldo, cinque volte Pallone d'Oro, campione di calcio e business man, una specie di azienda vivente il cui giro di affari ha esteso la propria galassia degli interessi dalla pubblicità del pollo fritto fino alle industrie farmaceutiche o alle Case che producono schermi rinforzati per cellulari, per non parlare degli investimenti effettuati nel campo immobiliare.

La stima della rivista americana, Forbes. Se Messi un po' gli ruba la scena e gli fa ombra sul rettangolo verde, quanto a strategia di marketing e personal branding non ha eguali in ambito sportivo: basta dare un'occhiata alle cifre menzionate dalla rivista americana Forbes che ha stimato in circa 93 milioni gli incassi relativi al 2017, abbastanza da lasciarsi alle spalle (oltre alla Pulce) anche le stelle della NBA LeBron James e Kevin Durant, il campione di tennis, Federer.

Bello e vincente. Il testimonial perfetto (anche) per le campagna sui social network dove ogni post pubblicitario può generare introiti pazzeschi (come calcolato da un'indagine condotta dal portale specializzato ‘SportCal'). Un impero finanziario costruito passando dal Portogallo all'Inghilterra (Manchester United) e poi esploso con la consacrazione al Real Madrid, con la Nike (il marchio americano dell'abbigliamento tecnico/sportivo) che lo ha messo sotto contratto a vita garantendogli guadagni per circa 25 milioni di euro all'anno.

Il suo marchio a una linea di abbigliamento. E se fino a qualche anno l'asso portoghese era il modello preferito di Armani per veicolare il proprio Emporio, poco dopo CR7 ha scelto il fisico scultoreo definito con cura maniacale pubblicizzasse una propria linea di abbigliamento (intimo compreso).

L'impero commerciale. Un ambito che genera profitti tali da poter assorbire anche la batosta del Fisco spagnolo che ha chiesto un rimborso per tasse inevase quanto a diritti d'immagine di circa 20 milioni di euro. Le partnership commerciali sono molto variegate, vanno bel oltre l'ambito sportivo: Toyota, Samsung, Emirates Airline hanno scelto da tempo di abbinare l'immagine del calciatore al proprio brand e così hanno fatto anche la Egyptian Steel (azienda produttrice di acciaio), la Kentucky Fried Chicken Arabia, la PanzerGlass (industria che produce schermi rinforzati per cellulari), Exness e XTrade (aziende che alimentano il business nel campo dei servizi finanziari), MTG e Abbott Laboratories (azienda farmaceutica), Altice (Telecomunicazioni), American Tourister (Accessori da viaggio), Banco Espirito Santo (Banca) e poi ancora bevande energetiche, orologi, marche di shampoo, le scommesse online con PokerStars.com. A 33 anni CR7 è al massimo dello splendore finanziario e il calcio è solo una minima parte delle proprie risorse.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views