170 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cristiano Ronaldo: “Alla Juventus per vincere come a Manchester e a Madrid”

Nell’intervista a Juve Tv Cristiano Ronaldo conferma le proprie ambizioni: allungare la striscia vincente di trofei anche a Torino dopo aver contribuito ai successi dello United e dei blancos. “La Juventus è il club più importante d’Italia. Uno dei migliori al mondo. E’ stata una scelta facile. Il mio obiettivo è essere in forma, aiutare la squadra, vincere trofei”.
A cura di Maurizio De Santis
170 CONDIVISIONI

Un po' di crema sul viso e del burro di cacao per le labbra. Cristiano Ronaldo è pronto e si concede all'intervista che Juventus Tv realizza per i tifosi bianconeri. Il conto alla rovescia per il debutto di CR7 in campionato è iniziato: sabato 18 agosto appuntamento al Bentegodi per la sfida in trasferta con il Chievo Verona, la ‘prima' in casa è rimandata di una settimana (25 agosto) poi arriveranno settembre e il mese che dà la stura alla Champions, la competizione da sempre terreni di caccia (e di conquista) per il cinque volte Pallone d'Oro portoghese.

Immagine

Di Coppe ne ha vinte ben 3 consecutive, a Torino lo hanno fortissimamente cercato e voluto proprio perché riporti nella bacheca quel trofeo che manca da oltre 20 anni, solo sfiorato nel 2015 (sconfitta in finale a Berlino contro il Barça) e nel 2017 (ko a Cardiff proprio contro il Real, trascinato dalla doppietta del lusitano)

Negli ultimi anni abbiamo incontrato la Juve in un paio di occasioni, e ho sempre avuto la sensazione che ai tifosi italiani piacesse Cristiano – ha ammesso Ronaldo -. La Juventus è il club più importante d'Italia. Uno dei migliori al mondo. E' stata una scelta facile. La decisione non è stata difficile, perché la Juve è una società incredibile.

Parole dolci come il miele per i tifosi bianconeri che un anno fa tributarono un grande applauso al campione autore di quella rovesciata che fu croce e delizia al tempo stesso. Un colpo al cuore e una prodezza balistica, un gesto tecnico di quelli dinanzi ai quali puoi solo togliere il cappello e fare un inchino. La reazione di grande sportività del pubblico juventino fu accolta e ricambiata da CR7: allora portò la mano al petto e chinò il capo in segno di ringraziamento per l'ovazione ricevuta.

Immagine

Quando giochi i quarti di finale di Champions League contro la Juve, segni e vedi che tutto lo stadio ti applaude è qualcosa di eccezionale – ha aggiunto il portoghese -. E' stata una sensazione bellissima. All'inizio ero sorpreso.

Migliorare, lavorare sodo come sempre e vincere. E' stato così ai tempi del Manchester United, è stato così a Madrid col Real e sarà così anche a Torino con la Juventus. Questo è Cristiano Ronaldo: un campione che non è mai sazio di successo. Una mentalità che si sposa benissimo con quella dell'ambiente bianconero dove arrivare secondo non è (mai) un bel risultato.

Il mio obiettivo è essere in forma, aiutare la squadra, vincere trofei. Questo è quello che mi sono prefissato. Sono professionista da 15-16 anni ormai e i miei metodi sono sempre gli stessi. Voglio continuare così, non voglio cambiare nulla nel modo in cui lavoro, nella mia etica.

170 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views