Cristian Totti piccolo bomber, capocannoniere al torneo di Montecatini
C'è un cuore che batte nel cuore di Roma. Ed è quello di Totti: del capitano romanista, icona della tradizione giallorossa, e del figlio Cristian che a novembre compirà 12 anni. Un ragazzino che gioca e si diverte nonostante abbia sulle spalle il peso di un cognome importante bella Capitale perché tutti i tifosi della ‘magica' si aspettano che il pargolo calchi le orme del padre e veste con orgoglio la maglia del club. Papà Francesco non è a Montecatini ad assistere alle gare del Memorial Mariotti: preferisce restare lontano dai riflettori anche per il bene del piccoletto, così da smorzare un po' la pressione su di lui che – data l'età – ha il diritto di divertirsi.
Podio sfiorato. La squadra ‘esordienti' della Roma prende parte al torneo e si fa largo fino alla semifinale: l'ambizione di primato si ferma lì a un passo dal big match (ad alzare il trofeo sarà il Milan che batte l'Inter) e poi si scontra con l'Atalanta che – nella sfida per il terzo e quarto posto – soffia il podio ai ‘lupacchiotti'.
Esito agrodolce. La Roma non ha vinto però Cristian Totti lascia il segno: è lui il capocannoniere del torneo con 8 reti messe a segno in 5 partite. Una media realizzativa da bomber vero che viene premiata da una sorta di ‘scarpa d'oro per giovanissimi goleador. Papà gli avrà fatto i complimenti a casa: una carezza e una raccomandanzione a non montarsi la testa perchè in fondo il calcio resta un bellissimo gioco. Lo stesso pensiero espresso da Ilary Blasi, moglie del capitano, che qualche tempo fa in un'intervista alla Gazzetta chiarì: "Non gradisco molto l'eccessiva attenzione nei confronti di mio figlio Cristian – raccontò la show girl al quotidiano sportivo -. Non è giusto caricare un bambino di tante aspettative. Se non avesse sulle spalle il nome di Totti nessuno si sarebbe accorto di lui".