Cristian Gomez morto in campo stroncato da un infarto

E' il 32′ del primo tempo, Cristian Gomez, 27enne difensore dell'Atletico Paranà, si accascia al suolo e resta immobile. Non dà segni di vita, è lì a terra, supino, gambe divaricate e braccia larghe. La morte è entrata in tackle sulla sua vita. Compagni di squadra e avversari del Boca Unidos intuiscono che gli è successo qualcosa di grave, che sta male e ha bisogno di soccorso immediato. Agitano le magliette, si disperano, lo staff medico si lancia sul terreno di gioco, sugli spalti c'è silenzio, paura e dolore, l'ambulanza solca il rettangolo verde, il personale sanitario raccoglie il giocatore e prova a salvarlo: il cuore non risponde, s'è fermato all'improvviso e nemmeno la scarica elettrica del defibrillatore basterà per farlo ripartire. Sarà vano ogni tentativo di rianimare Gomez, il decesso avviene durante il trasporto all'Hospital Escuela.
"Abbiamo fatto il possibile per evitare questa tragedia", ha raccontato a TycSport Miguel Darré, il medico del Boca Unidos. "Siamo sotto shock per quanto accaduto – hanno ammesso i dirigenti dell'Atletico Paranà – nulla finora lasciava presagire una situazione del genere". La gara di Seconda divisione Primera B non è mai ripresa, l'Afa (la federcalcio argentina) ha decretato la sospensione di altre partite in segno di cordoglio e di lutto.
E' la seconda tragedia che colpisce il calcio argentino nel giro di un paio di settimane. Il 14 maggio scorso aveva perso la vita il talento del San Martin de Burzaco, Emanuel Ortega, vittima di un fatale impatto contro un muretto a bordo campo nel corso della partita contro la Juventud Unida. Il giovane, 21 anni, rimasto in coma, spirò in ospedale in seguito alle gravi lesioni che aveva riportato.