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Cristante: rimpianto Milan, oro a Bergamo. Lo United di Mou pronto a sborsare 35 milioni

L’ottima stagione di Bryan Cristante alimenta i rimpianti dei rossoneri. “Sono stato contento della cessione perché uno dei miei sogni era fare un’esperienza all’estero e la rifarei”, oggi il centrocampista 22enne vale oltre 30 milioni e Mourinho lo vuole al posto di Fellaini.
A cura di Maurizio De Santis
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Bryan Cristante, 22 anni, centrale di centrocampo dell'Atalanta, è finito nel mirino del Manchester United. Lo rivela il tabloid ‘The Sun' che aggiunge come José Mourinho sia rimasto impressionato positivamente dall'ex milanista al punto da volerlo al posto di Marouane Fellaini a fine stagione. Il cartellino del giocatore è di proprietà del Benfica (contratto fino al 2019), che ha acconsentito al prestito con diritto di riscatto ai bergamaschi fino a giugno 2018. Se i nerazzurri vorranno esercitare l'opzione di acquisto dovranno versare nelle casse dei lusitani circa 4 milioni di euro.

cristante gol atalanta

Una cifra bassa rispetto alla valutazione di mercato attuale del giocatore, di gran lunga superiore ai 5 milioni previsti da Transfermarkt. Quanto vale oggi? Trentuno milioni di sterline (circa 35 in euro), è questa la somma che i Red Devils sarebbero disposti a mettere sul piatto per strapparlo agli orobici e al tempo stesso alla concorrenza di Juventus, Inter e Atletico Madrid.

Il rendimento di Cristante in stagione (fonte Transfermarkt)
Il rendimento di Cristante in stagione (fonte Transfermarkt)

Otto gol in 17 gare partite tra Serie A ed Europa League (3 solo all'Everton nelle due gare del girone) fotografa lo score di rendimento attuale del ragazzo che era un prodotto del vivaio milanista e i rossoneri lo lasciarono partire nel 2014 per circa 6 milioni di euro. Con Gasperini s'è rilanciato in Italia e attirato le attenzioni dei club stranieri, oltre ad aver alimentato il rimpianto del Milan nel quale aveva fatto la trafila delle giovanili fino a esordire in prima squadra a gennaio del 2014 (come nell'intervista a Fanpage.it nel giorno del suo debutto): ironia della sorte, a tenerlo a battesimo fu proprio l'Atalanta contro la quale segnò anche uno dei 3 gol del match.

Sono cresciuto tanto a Lisbona – ha raccontato in un'intervista a Sky Sport -, le difficoltà mi hanno aiutato tanto. Addio al Milan? Sono scelte della società io sono stato contento della cessione perché uno dei miei sogni era fare un’esperienza all’estero e la rifarei. Massimiliano Allegri mi ha dato una grandissima chance, una grandissima emozione esordire così giovane.

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