Crisi Leicester, classifica da retrocessione e nervi tesi tra Ranieri e Ulloa
E' un periodo nero per i campioni d'Inghilterra in carica: il Leicester naviga in cattivissime acque del fondo classifica e rischia di essere coinvolto nella lotta retrocessione. Mentre in Europa il tutto, al momento, è andato per il meglio con l'approdo agli ottavi di finale alla sua prima partecipazione alla Champions League, le Foxes di Ranieri si sono perse in Premier League, scivolando nel più profondo anonimato. Una crisi non solo di risultati ma anche di testa, contraccolpo psicologico della straordinaria storica galoppata di nemmeno 12 mesi fa. Oltre a ciò ecco puntuale la polemica interna che rischia di complicare ulteriormente un clima tutt'altro che sereno.
Crisi e polemiche – Con la classifica che piange e i campioni in carica che hanno già abdicato da tempo alle posizioni migliori iniziano anche ad esserci le prime crepe in casa Leicester. Malumori di alcuni esponenti della rosa che contrariamente all'anno scorso non godono più di visibilità e un posto fisso tra i titolari. L'agente dell'attaccante argentino Leonardo Ulloa, Horacio Rossi, è andato all'attacco del tecnico italiano Claudio Ranieri. Perché il giocatore ha chiesto di essere ceduto ma al momento non ha ricevuto alcuna risposta.
Mancanza di rispetto – Il procurato di Ulloa va giù duro. Non è un'ottima stagione per il bomber che lo scorso anno ha contribuito alla vittoria della Premier League. In questa stagione sono solo 19 le presenze per un totale di 485 minuti e un gol: "Aveva promesso al giocatore che avrebbe potuto lasciare la squadra a gennaio, adesso invece non lo lascia partire. In questo modo gli sta rovinando la carriera, Ranieri è stato un bugiardo. Qualche mese fa aveva promesso che avrebbe potuto lasciare la squadra. In estate lo aveva rassicurato dicendo che sarebbe stato un uomo importante, poi invece hanno preso Slimani e Ulloa sta giocando pochissimo, mancando di rispetto ad un giocatore l'anno scorso molto importante"