Crisi Dybala, le quattro ragioni per cui la Joya non è più la stessa

Paulo Dybala ancora una volta è finito nel tunnel. Alti e bassi che accompagnano la Joya bianconera da inizio stagione, tra prestazioni entusiasmanti, errori determinanti, gare da titolare e panchine bollenti. Il tutto gestito da mister Allegri con cui vive un rapporto bipolare, tra amore e odio, fastidio e gratitudine. Adesso, la Joya è tornata a non essere più tale anche dopo l'ultima gara, la sfida contro l'Inter che avrebbe voluto giocare sin dall'inizio ma che ha visto per 75 minuti in panchina, sotto il plaid a quadrettoni, con lo sguardo assente e il muso lungo. Ecco le cause dell'ennesima crisi personale, in attesa che si risolva il prima possibile.

I problemi di cuore con Antonella

Per tutti è fondamentale la serenità personale e in questo momento sembra che il giovane Paulo sia tormentato dal mal d'amore. Per la bella Antonella Cavalieri, la sua fidanzata con cui sarebbe entrato in crisi in estate. Al momento pare ci sia un riavvicinamento tra i due ma di certo, le preoccupazioni del cuore potrebbero aver influito e distratto il giocatore durante il lavoro settimanale. "Non vedete gli allenamenti" aveva chiosato non a caso Allegri a chi (Del Piero) sottolineava come Dybala dovrebbe giocare a prescindere.

Il calo fisico per colpa di Sanpaoli

La condizione fisica, oltre a quella mentale, è venuta a mancare. Non c'è più il Dybala spumeggiante di inizio stagione. Oggi c'è un argentino che a fatica regge 90 minuti di qualità mentre mister Allegri li pretende da giocatori dalle doti cristalline. Un Dybala da recuperare, anche perché l'intermittenza dei rendimenti coincide spesso con le chiamate in Nazionale dove, anche se considerato una seconda scelta da Sanpaoli, viene spesso convocato. Viaggi, metodi diversi, stanchezza psicofisica: poi tocca alla Juventus doverlo recuperare.

I guai economici con Triulzi

Dal cuore alla condizione fisica ai soldi. Paulo Dybala starebbe vivendo anche un momento delicato da un punto di vista finanziario dopo la causa in corso con l'ex agente Triulzi che avrebbe richiesto un risarcimento al giocatore. Che ha risposto con una controcausa mentre i propri affari li ha demandati al fratello Mariano. Un'altra situazione che probabilmente appesantisce psicologicamente il ragazzo.

Il difficile rapporto con Allegri

Ultimo ma non ultima, il rapporto tormentato con Allegri da parte di un 24enne che sta cercando se stesso. Tra chi lo esalta o chi lo affossa in base ai rendimenti in campo e senza permettergli di trovare quell'equilibrio necessario per potersi conoscere meglio, valorizzare i propri pregi e limitare i difetti. Un Dybala ‘schiacciato' dalle aspettative altrui, più che dalle responsabilità proprie di cui ha già dimostrato di farsi portatore sano. E il malumore con Allegri appare spesso lo stesso di un figlio adolescente che si sente frenato dal genitore, finchè non capirà da solo che tutto è stato fatto per il suo esclusivo bene.