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Crisi del gol in casa Real Madrid: 3 gare senza reti, mai quando c’era Cristiano Ronaldo

La sconfitta subita a Mosca in Champions League ha riaperto il confronto tra il Real con Cr7 e quello attuale, senza. Che arriva da tre partite senza reti segnate, fatto che non accadeva dal lontano 2007. E l’1-0 contro il CSKA arriva dopo 29 match europei in cui si era andati sempre in gol, spesso con Ronaldo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un Real Madrid senza Cristiano Ronaldo? A sentire giocatori e dirigenza, una società rinata, una squadra più unita, animi maggiormente motivati e responsabilizzati, tifosi soddisfatti. Poi arrivano tre partite tra campionato e Coppa senza aver realizzato un solo gol e tutto si riavvolge: mai era successo quando Cr7 vestiva la maglia dei Blancos e l'ultima sconfitta in Champions League ad opera del CSKA Mosca ha riaperto un confronto che è semplicemente all'inizio.

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Come nel 2007

Per trovare una situazione simile bisogna risalire alla stagione 2006/2007, ben 11 anni fa, quando la squadra era guidata da Fabio Capello e sbattè per tre volte davanti ai muri avversari. Alla fine quella squadra vinse comunque la Liga all’ultima giornata, ma attraversò un momento difficile a cavallo tra dicembre e gennaio, cadendo in casa contro il Recreativo Huelva (0-3) nell’ultima partita dell’anno e cominciando quello nuovo con il ko a La Coruña (2-0 dal Deportivo) e uno 0-0 contro il Betis in Coppa.

Tre volte senza segnare

Oggi, la situazione si è ripetuta: sconfitta per 3-0 a Siviglia, sotto i colpi dell’ex rossonero André Silva (doppietta nel giro di 5’), il 26 settembre; pari a reti inviolate nel derby con l’Atletico tre giorni più tardi, nuovo ko in Champions e sempre senza trovare il gol, a Mosca.

L’ultima rete vista dai tifosi del Real Madrid è datata 22 settembre siglata da Asensio nell’1-0 all’Espanyol, al 40° del primo tempo. Da allora sono seguiti 320 minuti senza gol, 5 ore e 20 di astinenza da rete, con il capitombolo finale in Champions, dove erano 29 le partite in cui i Blancos erano andati sempre a segno.

La Ronaldo dipendenza

Merito anche e soprattutto di Cristiano Ronaldo, che proprio nella massima Coppa europea ha sempre esaltato le proprie doti da bomber, trovando reti decisive nei momenti che più contavano. Oggi, Cr7 è lontano centinaia di chilometri, e veste i colori bianconeri della Juventus: ieri serra non c'era complice la squalifica per l'assurda espulsione di Valencia. Ma la Juve ha vinto e segnato.

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